Alla fine il trofeo se lo sono portati a casa i ragazzi di “Real.. Mente” di Roma battendo in finale 3-0 i trentini del “Coordinamento disagio”. Ma a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo il nome del vincitore è forse la cosa meno importante. Nella cittadina laziale, da giovedì 12 a sabato 14 è andata in scena la sesta edizione di “Matti per il Calcio”, il torneo di calcio a 7 organizzato da Uisp e riservato a squadre miste composte da persone con disagio mentale, medici e operatori dei centri di salute mentale di tutta Italia.
Una competizione unica nata nel 2006 e che quest’anno ha coinvolto 400 tra volontari e giocatori di 16 squadre proveniente da tutta Italia, da Oristano fino a Trento. Quaranta partite con un solo obiettivo. Fare gol alla discriminazione ed eliminare le barriere. Partite e momenti di condivisione in cui il calcio è strumento di relazione, di dialogo e di crescita per ragazzi e operatori. Stare su un campo per vincere le proprie paure e uscire dall’isolamento in cui la malattia e il disagio li hanno portati. Alla faccia del risultato (in campo).
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