Nel Vita Open Forum dello scorso giugno abbiamo dedicato una giornata di studio alla Carta di Milano. Non è emerso un giudizio molto lusinghiero sul contenuto della Carta. Ma tra quel poco che la Carta contiene c’è una parte relativa allo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura.
Non bisogna andare nel Terzo Mondo per toccare con mano cosa sia la moderna schiavitù in agricoltura. Basta andare a visitare le campagne italiane di certe regioni italiane durante la stagione del pomodoro. Mohamed, un bracciante sudanese senza contratto è morto d’infarto lo scorso 20 luglio, per il caldo e la fatica. Gli immigrati guadagnano 2-3 euro all’ora, il resto va ai caporali, come ha scritto Lidia Baratta, su Linkiesta
La Carta, Matteo e il Ministro Martina non solo la hanno firmata ma la hanno fatta firmare a tutti i leader di passaggio per EXPO. Cosa aspettate a muovervi e a visitare un pò dei posti in cui si sono recati i nostri giornalisti? Non c’è bisogno del Kevlar e se c’è fretta si può anche usare l’elicottero.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.