Politica
Mattarella presidente, ecco le sue attenzioni civiche
Mattarella fu promotore di una legge quadro sui diritti del malato, da ministro della Difesa fu promotore dell'abolizione della leva obbligatoria e introdusse il Servizio civile. Infine uno dei temi principali della sua iniziativa politica è stato il ruolo dei cittadivi attivi.
di Redazione
Una vera e propria standing ovation ha salutato la prima volta di un siciliano al Colle. Con la quarta votazione a Camere congiunte, Sergio Mattarella supera il quorum, incassa 665 voti (sfiorando la soglia dei due terzi per soli 7 sì) e diventa il nuovo presidente della Repubblica italiana. “Il mio pensiero va alle speranze e alle difficoltà dei nostri concittadini”, è stata questa la prima dichiarazione del neo Presidente.
Un capolavoro politico di Matteo Renzi per un Presidente che ha avuto un ruolo proattivo in tante aperture della politica all'emergere della società civile.
Lo ricorda Cittadinanzattiva sottolineando come la sua nomina “assume un particolare significato per tutti i cittadini attivi e le organizzazioni civiche alla luce dell’attenzione che il Presidente ha sempre dedicato ai temi della tutela dei diritti, della partecipazione e del servizio civile in una accezione universale”.
In particolare, per Cittadinanzattiva, l’elezione avviene proprio nell’anno in cui ricorre il 35nnale del suo Tribunale per i diritti del malato: negli anni ’80 fu proprio grazie all’impegno di Mattarella, in qualità di membro della Commissione Affari Costituzionali della Camera, che fu elaborata un proposta di legge quadro sui diritti del malato che riconosceva valore di fonte normativa alle Carte dei diritti del malato, realizzate attraverso il coinvolgimento dei cittadini.
In quegli anni, e in diversi a venire, Mattarella ha offerto un importante contributo alla riflessione di Cittadinanzattiva (all’epoca Movimento Federativo Democratico) su un nuovo ruolo dei cittadini, da utenti a cittadini attivi.
Infine, non di minore importanza, nei primi anni ’90, la sua attenzione al punto di vista di Cittadinanzattiva e di altre organizzazioni civiche nel processo di Riforma della legge elettorale.
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