Volontariato

Mattarella: «Il Terzo settore è il pilastro portante della vita della Repubblica»

Il Capo dello Stato interviene alle celebrazioni per il centenario di Confcooperative: «Avete sostenuto sempre le persone ai margini della società. I principi della cooperazione sono stati applicati in tutti i campi, sul lavoro, sulla legalità, sull'innovazione, sul welfare e la sostenibilità ambientale e sociale»

di Lorenzo Maria Alvaro

Le associazioni hanno un ruolo fondamentale per la vita democratica. «I corpi intermedi sono riconosciuti dalla Costituzione come pilastri portanti della vita della Repubblica. Sottolineo il ruolo decisivo del terzo settore e la necessità di tutelarlo: si tratta di una realtà capace di penetrare in maniere più efficace e puntuale nel tessuto sociale più rassicurante per i cittadini». Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, intervenendo (qui il discorso integrale) alle celebrazioni per i centenario di Confcooperative all'auditorium Parco della Musica. «Quel che fa il movimento cooperativo», ha riconosciuto il Presidente, «è decisamente importante».

Poi la ricostruzione storica. «Fin dall'inizio, Confcooperative ha promosso lo sviluppo di ampie fasce del nostro paese sostenendo i diritti di gruppi di persone spesso ai margini della vita sociale e di chi, dopo le rovine della guerra, ha contribuito alla crescita e al consolidamento del paese».

Mattarella ha poi sottolineato il valore delle associazioni sancito dalla Costituzione: «Per questo l'Assemblea costituente ha preso atto e ha fatto proprio il valore della Costituzione, con quell'articolo 45 con il quale viene evocato e sviluppato l'articolo 2 della costituzione. Non è un caso che l'articolo 45 adoperi lo stesso verbo dell'articolo 2: l'articolo 2 riconosce i diritti delle formazioni sociali ed evoca esplicitamente il valore della solidarietà, parola chiave del movimento cooperativo. E l'articolo 45 non soltanto riconosce la funzione sociale della cooperazione ma dà mandato alla Repubblica di sorreggerla, di promuoverla, di svilupparla, di sostenerla».

Mattarella osserva quindi che «i principi della cooperazione sono stati applicati in tutti i campi, sul lavoro, sulla legalità, sull'innovazione, sul welfare e la sostenibilità ambientale e sociale».

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.