Politica
Mattarella aprirà a Vo’ il nuovo anno scolastico
«È un orgoglio e un onore averlo con noi, come comunità. La nostra scuola in questi mesi è diventata davvero una vera comunità educante, costruita insieme a genitori e studenti», commenta il dirigente Alfonso D'Ambrosio
«La prima cosa è un grazie al Presidente della Repubblica e alla ministra Azzolina. È un orgoglio e un onore averli con noi, come comunità scolastica. È un riconoscimento sia nei confronti della comunità di Vo’, che è stato il primo cluster del virus ma che ha saputo rialzarsi sia diventando una cittadina modello di ricerca con il professor Crisanti, sia per la scuola, dato che siamo stati i primi ad attivarci con la didattica a distanza e i primi a fare una simulazione per gli esami di terza media. La nostra scuola in questi mesi è diventata davvero una vera comunità educante, costruita insieme a genitori e studenti. La prima cosa che ho fatto quando ho saputo la notizia, ieri, è stata condividerla con la nostra comunità: tutti siamo contenti e orgogliosi di programmare al meglio il rientro, per accogliere il Presidente».
Afonso D’Ambrosio, direttore scolastico dell’IC di Lozzo Atesino, commenta così la notizia che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in autunno sarà a Vo’ Euganeo per la tradizionale cerimonia di inaugurazione del nuovo anno scolastico. Una scelta dettata dalla volontà di testimoniare la solidarietà di tutto il Paese verso la comunità di Vo’, diventata la prima zona rossa del Paese assieme a Codogno.
Nel 2019 la cerimonia nazionale di inaugurazione del nuovo anno scolastico è stata a L'Aquila, nel 2018 all'Elba, nel 2017 a Taranto.
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