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Maternità: arrivano tre milioni dall’Inps

Scatta l'assegno di maternità per le madri lavoratrici previsto dalla Finanziaria 2000. La misura contenuta in una circolare Inps del 16 luglio

di Benedetta Verrini

Arrivano 3 milioni dall?Inps per tutte le madri lavoratrici o ex lavoratrici con figli nati dopo il 2 luglio del 2000. Lo stabilisce una circolare dell?Istituto nazionale della previdenza sociale, che lo scorso 16 luglio ha diramato una circolare (n. 143) che dà attuazione alla Finanziaria 2000. In sintesi, la misura prevede che per ogni figlio nato, come si è detto, dal 2 luglio 2000 o per ogni minore adottato o in affidamento preadottivo dalla stessa data, alle donne residenti (cittadine italiane o comunitarie o extracomunitarie in possesso della carta di soggiorno), aventi determinati requisiti lavorativi o assicurativi, eventualmente anche pregressi, è riconosciuto un assegno statale erogato dall’INPS, di importo pari a 3 milioni di lire, rivalutabili ogni anno a partire dal 2001. L’assegno è riconoscibile anche al padre o adottante o affidatario in alcune situazioni particolari, come il decesso della madre, l?abbandono del bambino da parte della stessa o l?affidamento esclusivo al padre. Per richiedere l?assegno, le madri devono avere una qualsiasi forma di tutela previdenziale della maternità, con almeno 3 mesi di contribuzione nel periodo che va dai 18 ai 9 mesi precedenti l?arrivo del bambino: la domanda va presentata all?Inps entro 6 mesi dal parto o dall?ingresso del minore in famiglia. Per i bambini nati nel periodo dal 2 luglio 2000 al 6 aprile 2001 il termine per la richiesta è fissato entro il 7 ottobre prossimo. Info: www.inps.it


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