Non profit

MATERIA FISCALE: Pubblicita’ e affissioni Imposta comunale sulla pubblicita’ e diritto sulle pubbliche affissioni. D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Locandine pubblicizzanti un trofeo per persone disabili. Quesito.

di Redazione

Risoluzione 41 del 16.03.99 MATERIA FISCALE: Pubblicita’ e affissioni Imposta comunale sulla pubblicita’ e diritto sulle pubbliche affissioni. D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Locandine pubblicizzanti un trofeo per persone disabili. Quesito. Con la nota in riferimento e’ stato formulato un quesito inteso a conoscere quale sia il trattamento da riservare ai fini dell’imposta di pubblicita’ alle locandine che pubblicizzano una gara di slalom gigante, il Trofeo Val di Fiemme, per persone disabili. Detta manifestazione, abbinata alla lotteria Nazionale di Agnano, e’ organizzata dalla “SportABILI ONLUS”, associazione non profit costituita al fine di aiutare le persone con disabilita’ motoria, sensoriale ed intellettiva ad entrare nel mondo dello sport. Le locandine recano altresi’ l’indicazione, compresa in una superficie inferiore ai 300 centimetri quadrati, dei soggetti che sponsorizzano l’iniziativa e vengono esposte presso le rivendite dei biglietti con lo scopo di incentivarne la vendita e di promuovere al contempo l’iniziativa a favore dei disabili. Si chiede inoltre di conoscere quale debba essere il trattamento per un pieghevole che presenta le stesse caratteristiche delle locandine, che sara’ oggetto di distribuzione rivolta alle singole persone. In proposito, si precisa che le locandine in questione, a causa delle caratteristiche che presentano, non possono essere assoggettate al pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicita’. Infatti, va osservato che nel caso di specie nello stesso mezzo si trovano racchiusi tre distinti messaggi. Il primo, relativo alla manifestazione realizzata dall’associazione non profit a favore dei disabili, di per se, e’ fuori dal campo di applicazione del tributo, per mancanza del presupposto impositivo, ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 15 novembre 1993, n. 507. Il secondo, relativo alla promozione di una lotteria nazionale, il cui esercizio e’ affidato in via esclusiva all’amministrazione statale, risulta essere esente dal tributo a norma dell’art. 17, comma 1, lettera g) del D.Lgs. n. 507 del 1993. Il terzo messaggio, peraltro sostanzialmente irrilevante a fini pubblicitari per la prevalenza degli altri, e’ fuori dal campo di applicazione del tributo, a norma dell’art. 7, comma 2, del D.Lgs. n. 507 del 1993, per avere una superficie complessiva inferiore a 300 centimetri quadrati. Tale ultimo messaggio, del resto non sarebbe assoggettato ad imposizione neanche nell’ipotesi che fosse un autonomo mezzo pubblicitario. Va pure rilevata l’ulteriore circostanza che dette locandine vengono esposte presso le rivendite dei biglietti delle lotterie e pertanto ad esse puo’ essere riconosciuta l’esenzione dall’imposta sulla pubblicita’, a norma dell’art. 17, comma 1, lettera a), in quanto l’esposizione avviene all’interno dei locali adibiti alla vendita dei beni o alla prestazione dei servizi, e la pubblicita’ si riferisce all’attivita’ negli stessi esercitata; alle medesime conclusioni si arriva a norma dell’art. 17, comma 1, lettera b) ove le locandine si trovino esposte nelle vetrine o sulle porte di ingresso di detti locali o, in mancanza nelle immediate adiacenze del punto vendita. Relativamente, infine, ai pieghevoli che ripetono gli stessi contenuti delle locandine, si precisa che, per essere distribuiti all’interno dei locali di vendita dei biglietti delle lotterie, sono esclusi dal campo di applicazione del tributo, poiche’ la diffusione dei messaggi pubblicitari effettuata per mezzo di volantini acquista rilevanza, ai fini dell’imposta in oggetto, solo se effettuata attraverso veicoli o persone, a cio’ specificatamente adibite, circolanti in luoghi pubblici, ai sensi del comma 4 dell’art. 15 del D.Lgs. n. 507 del 1993.


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