Famiglia

Master sugli abusi dell’infanzia, il 4 agosto scadono i termini per le borse di studio dell’Alta Formazione

Sono quaranta i posti disponibili e c’è tempo fino al 17 ottobre per presentare la domanda di ammissione. Per gli avvocati saranno riconosciuti fino a 24 Crediti formativi

di Telefono azzurro

Scadono il 4 agosto i termini per poter usufruire delle borse di studio messe a disposizione dal Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione per il Master di II livello in “La valutazione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e pedofilia” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con Telefono Azzurro.

Il Master, giunto alla sesta edizione e di durata annuale, riunisce i più importanti esperti di infanzia e adolescenza – neuropsichiatri infantili, psicologi, assistenti sociali, magistrati, avvocati e operatori delle forze dell’ordine – con un unico obiettivo: creare figure professionali in grado di lavorare in ambito psico-forense per progettare, realizzare e valutare interventi in situazioni di abuso all’infanzia. A dirigerlo è il Professore Ernesto Caffo, Ordinario di neuropsichiatria infantile dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia. Il bando per l’anno accademico 2011-2012 è disponibile sul sito www.unimore.it.

 

Sono quaranta i posti disponibili e c’è tempo fino al 17 ottobre per presentare la domanda di ammissione e fino al 4 agosto per poter usufruire delle borse di studio messe a disposizione dal Catalogo Interregionale per l’Alta Formazione. Le borse di studio consentiranno ai residenti nelle regioni Sicilia, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Sardegna, Marche, Emilia-Romagna, Liguria, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Valle d’Aosta (previa verifica dei requisiti previsti dai bandi pubblicati sul sito www.altaformazioneinrete.it) di poter usufruire di assegni formativi per l’iscrizione.

 

Agli avvocati di tutto il territorio nazionale saranno riconosciuti 8 Crediti formativi per tre moduli del Master (per un massimo di 24 Cf), previa presentazione dell’attestato di partecipazione.

 

Per l’ammissione i candidati devono possedere una laurea (di II livello o a ciclo unico) in Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze dell’Educazione, Giurisprudenza, Scienze politiche, Sociologia e Servizio sociale. La selezione avverrà per titoli e ed esami. Il costo di iscrizione è di 3.000 euro rateizzabili. Laddove non si possiedano i titoli necessari, inoltre, è possibile frequentare il corso come semplici uditori versando una quota di 1.000 euro e ricevendo un attestato di partecipazione.

L’impegno didattico richiesto ai partecipanti è di 1.500 ore complessive di attività (60 Crediti formativi universitari), suddivise in lezioni frontali, laboratori virtuali interattivi, seminari formativi e uno stage di 450 ore in strutture specializzate.

 

“Viste le gravi conseguenze prodotte dall’abuso sui bambini e sugli adolescenti, la complessa personalità degli abusanti e l’alto tasso di recidiva dei reati di violenza sessuale, – commenta il Professore Ernesto Caffo – è evidente la necessità di individuare efficaci strategie di intervento in questo settore, sviluppando nuove professionalità e promuovendo la qualificazione di quelle che già operano nell’ambito della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”.

 

Iscrizioni sul sito: www.unimore.it > servizio agli studenti > servizi informatici > sportello ESSE3.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla coordinatrice didattica, dott.ssa Barbara Forresi, scrivendo all’indirizzo email: forresi.barbara@unimore.it

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