Formazione

Mastella: “Con Casini e Pezzotta il Centro vale il 10%”

Lo ha detto il ministro della Giustizia in un intervista rilasciata a Repubblica

di Redazione

“Oggi ci sono tutte le condizioni per creare un soggetto di centro. Sarebbe drammatico non cogliere questa occasione facendo avanzare solo le proprie biografie personali”. Lo afferma il ministro della Giustizia Clemente Mastella che, intervistato da ‘La Repubblica’, sostiene che “il berlusconismo e’ fallito, sta emergendo la convinzione che bisogna creare un’area di centro sul modello di quello che c’e’ stato un tempo” e conferma di pensare, insieme a Pier Ferdinando Casini e a Savino Pezzotta, alla “fisionomia” di cio’ che fu la Dc. “Le condizioni sono diverse, e’ ovvio -prosegue il leader dei Popolari Udeur- Comunque noi non scenderemmo sotto il 10%. Probabilmente sarebbe il terzo partito in ampie zone del Paese, a cominciare dal Mezzogiorno. Supereremmo An”. E’ anche alla luce di questo potenziale di consensi che Mastella sostiene di non temere il referendum sulla legge elettorale: “L’asticella dello sbarramento e’ diventata superabile”. Alla domanda su quali sarebbero gli alleati del nuovo centro, Mastella risponde: “Dipende. Dipende dal Pd. Se guardera’ nella nostra direzione oppure no. Ma il loro disegno non avrebbe senso se non lo facessero. Io penso ad un centrosinistra come negli anni ’60. Basta con la propaganda di Berlusconi e la paura dei comunisti”. Quanto ai tempi richiesti per dar vita alla nuova formazione, il Guardasigilli sottolinea: “Dobbiamo prendere tempo e arrivare alle europee. Ma se ci fossero le elezioni prima avremmo il dovere di costruirlo subito”.


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