Non profit

Massimo Ranieri canta per l’Ail

Giovedì, al Sistina, una serata con il musicista napoletano

di Maurizio Regosa

Si svolgerà domani stasera, al teatro Sistina di Roma, il Gran galà con il quale Massimo Ranieri intende contribuire alla raccolta fonda dell’Ail, l’Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma.

«Ho accettato con entusiasmo di sostenere l’Ail, associazione attiva sul campo da ben 40 anni, proprio come me» – ha detto Massimo Ranieri – «è in occasioni come queste che il successo può realmente essere condiviso, per aiutare chi è meno fortunato e ha bisogno che la ricerca non si fermi mai. Sono persuaso che noi uomini dello spettacolo dobbiamo essere sempre più non utili, ma partecipi al destino delle persone malate».

La serata, il cui incasso sarà interamente devoluto alla ricerca scientifica, è collegata alla giornata mondiale per la conoscenza del linfoma, una patologia che nel mondo colpisce circa un milione di persone con 200.000 morti l’anno.Il linfoma, tumore maligno che colpisce il sistema linfatico, è la terza forma di neoplasia più diffusa. In Italia circa 15-19 pazienti ogni 100.000 abitanti ne sono colpiti per un totale di 16.000 nuovi casi ogni anno e 200.000 pazienti che convivono con la malattia.

«Obiettivo di questa importante Giornata» – spiega il professor Franco Mandelli, presidente Ail – «è promuovere l’informazione sulla malattia, ma anche dare speranza a coloro che ne sono colpiti: grazie infatti ai passi in avanti compiuti in questi anni dalla Ricerca, i linfomi sono oggi malattie curabili e sempre più spesso guaribili». Oggi, infatti, le prospettive di vita per i pazienti affetti da linfoma sono molto migliorate: le possibilità di guarigione sono quasi raddoppiate ed i pazienti vivono più a lungo. Nel caso del linfoma a grandi cellule, per esempio, circa il 60-70% dei pazienti può guarire.


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