Mondo

Massimo D’Alema adotta un bimbo palestinese

L'ex presidente del Consiglio ed ex segretario dei Ds e la moglie Linda Giuva hanno deciso di adottare a distanza un bambino di Gaza. "Sono stato lì", ha detto: "è un dramma".

di Ettore Colombo

Massimo D’Alema ha adottato a distanza un bambino palestinese che vive a Gaza. A dare la notizia è stato il presidente dei Ds nel suo intervento di ieri sera a Carrara dove ha aperto la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di maggio. ”Io e mia moglie – ha raccontato – abbiamo adottato a distanza un bambino, attraverso l’ Autorità palestinese. Suo padre era stato ucciso dai coloni mentre andava a lavorare, era un bracciante non un kamikaze, e gli hanno sparato sul bordo della strada”. ”Sono stato in visita a Gaza – ha aggiunto – una striscia di terra dove vivono un milione e mezzo di persone ed il 60% ha meno di 18 anni; questo brulicare di bambini scalzi è un mondo che fa impressione. Vi assicuro che il mondo visto da lì è molto diverso da come lo vediamo noi da casa nostra; da lì si capisce come si possono reclutare i kamikaze e si capisce anche che, se noi vogliamo fermare quel terrorismo, dobbiamo dare a quei popoli una speranza e riconoscere i loro diritti, altrimenti non li fermeremo neppure con la forza delle armi”.


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