Cultura
Mashaa: un corto ai tempi del Covid, nato dai talenti africani
Verrà presentato il 19 agosto a Giffoni Film Festival un cortometraggio nato da uno dei sobborghi più difficili di Nairobi. L’iniziativa è promossa da Amref, Fondazione Aurora e Mediafriends
di Redazione
Il cinema fa crescere giovani talenti nei sobborghi di Nairobi e al Giffoni Film Festival se ne avrà una prova. Il 19 agosto a Giffoni Valle Piana verrà presentato il cortometraggio scritto, diretto e interpretato da giovani kenioti del Dagoretti Film Centre. L'opera “Mashaa” nasce dalla collaborazione tra Amref Health Africa, Fondazione Aurora e Mediafriends e da testimonianza delle oggettive capacità che il centro audiovisivo di Dagoretti possiede. Questo evento si colloca in continuità con il processo di consolidazione di impresa promosso da Fondazione Aurora nel novembre scorso, con la partecipazione di Jackson Odiaga Odonga e Peter Waiganjo a Book City Milano. In questa cornice sono stati organizzati numerosi incontri imprenditoriali, tra i quali la presentazione del Dagoretti Film Center a Mediafriends, che ha potuto apprezzarne le qualità tecniche e artistiche.
All'evento, previsto per le ore 12 di mercoledì 19 agosto, interverranno il Direttore del Dagoretti Film Center, Jackson Odiaga Odonga, collegato da Nairobi, Renato Raffaele Amoroso, di Fondazione Aurora, Massimo Ciampa, Segretario Generale di Mediafriends Onlus e Gabriella Guido di Amref Health Africa-Italia.
Quello presentato in anteprima al Giffoni Film Festival è un cortometraggio che racconta la vita di un giovane ragazzo, Mashaa, che vive nella slum di Nairobi e ha la passione per il cinema e la telecamera. Un giorno si imbatte in una troupe televisiva che non riesce a filmare la vita nella slum. Per aiutare economicamente la sua famiglia, con un cellulare, chiesto in prestito, comincia a fare foto e riprese, cimentandosi come reporter per le vie del suo quartiere e vendendo i suoi prodotti alla televisione nazionale. Mashaa incarna l’esperienza di uno dei sogni dei ragazzi del Dagoretti Film Center: essere protagonisti e narratori della propria realtà e farne di questo un lavoro. Regista, attori e tecnici – tutti legati al Dagoretti Film Center – hanno girato il corto in un insediamento informale nella contea di Nairobi.
Grazie alla professionalità e le capacità del Dagoretti Film Centre e la disponibilità di Mediafriends Onlus, il cortometraggio “Mashaa” sarà anche trasmesso sul canale Iris il 20 agosto alle 00:55 e alla 08:35. Questa è un’ulteriore occasione per il centro audiovisuale keniota per far conoscere il proprio lavoro e le proprie capacità al fine di consolidare sempre più l’impresa sociale che Jackson dirige.
“L’obiettivo primario del centro di produzioni video in cui operiamo” spiega Jackson, il Direttore del Centro “è offrire una possibilità di crescita, in termini di talento e carriera in campo cinematografico, a ragazzi e giovani vulnerabili e svantaggiati. Il centro di produzione cinematografica darà loro gli strumenti per raccontare nuove storie di vita, dal loro punto di vista. I lavori verranno poi proiettati e fatti circolare sui diversi media e in occasione di festival cinematografici. Il loro sguardo sul mondo sarà alla portata di tutti.” Il film è diretto dal regista Peter Gitau, videomaker pluripremiato, che ha realizzato produzioni in Uganda, Tanzania e Kenya.
Il Dagoretti Film Centre (DFC) è un centro di formazione e produzione cinematografica: un’impresa sociale creata da Amref Health Africa e dal Dagoretti Child Development Centre (centro per la protezione dell’infanzia di Dagoretti, a Nairobi). In questo Centro Amref, in oltre 20 anni di attività, ha supportato più di 26,000 bambini nell’accesso all’educazione e facilitato la formazione professionale di 850 adolescenti. In questo periodo di concitazione, a causa della diffusione del Covid-19 in Kenya, il Centro ha deciso di proseguire le attività con i ragazzi, nel rispetto degli standard di sicurezza.
Negli anni, con un focus sull’approccio partecipativo, il Dagoretti Film Centre ha permesso a molti giovani di esprimersi attraverso le sceneggiature e le tecniche video, affiancandoli nell’inserimento lavorativo nel mercato audiovisuale e cinematografico, in forte crescita nel Paese. Per questo motivo, Fondazione Aurora ha deciso di supportare l’impresa con l’obiettivo di “sviluppare un’iniziativa imprenditoriale a impatto sociale auto-sostenibile e generatrice di reddito da reimpiegare anche nelle attività di accoglienza e protezione dei bambini e ragazzi all’interno del Dagoretti Child Development Centre”. Così facendo si contribuisce ad un cambiamento sistemico che è alla base per raggiungere a risultati sociali duraturi nel tempo, partendo dalle risorse endogene dei progetti”. Per questo, Fondazione Aurora ha supportato il Centro con una ricca fornitura di attrezzature cinematografiche.
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