Politica

Martino: cambiamo la Nato

Necessario ripensare ruolo e finanziamento della Nato

di Redazione

Il nuovo ruolo della Nato alla luce della mutata situazione internazionale e i metodi di finanziamento dell?Alleanza Atlantica sono stati i punti principali affrontati dal ministro della Difesa Antonio Martino, intervenuto il 13 settembre a Berlino alla prima giornata di lavori della riunione informale dei ministri della Difesa della Nato.

Sottolineando come l?Alleanza Atlantica svolga un ?ruolo globale? in fatto di difesa, Martino si è riferito alla prospettiva di una Nato che evolva in ?organizzazione di sicurezza?, dotata di Forze più flessibili e impiegabili in tempi rapidi. Ciò, ha notato, richiede una analisi approfondita delle strutture militari al fine di vedere di cosa si abbia veramente bisogno.

E? in questa luce che si pone il progetto di creazione della Forza di reazione rapida (Nato response force), un contingente snello e leggero che dovrebbe essere costituito da 20 mila uomini e che dovrebbe essere operativo a partire dall?ottobre 2006.

Il ministro Martino si è quindi soffermato sui metodi di finanziamento della Nato al fine – ha osservato – di trovare un sistema per condividere le spese fra i vari paesi membri. Di regola infatti gli Stati si assumono gli oneri delle decisioni politiche che adottano.

Il 14 settembre la riunione di Berlino – che si tiene nella capitale tedesca in occasione del 50° anniversario dell?adesione della Germania alla Nato e della creazione della Bundeswehr – affronta il tema ?operazioni? occupandosi di Afghanistan, Kosovo, Iraq. Un campo nel quale l?Italia è particolarmente esposta per avere il comando di Isaf in Afghanistan (generale Mauro Del Vecchio, dal 4 agosto) e di Kfor in Kosovo (generale Giuseppe Valotto dal 1° settembre), mentre da dicembre assumerà la guida anche di Altea in Bosnia.

Un impegno quello italiano – ha notato il ministro Martino – che vuole essere un riconoscimento del ruolo dell?Italia nelle missioni di pace all?estero. Sempre il 14 settembre, prima della conclusione dei lavori, è previsto l?incontro dei ministri della Nato con il collega russo Serghiei Ivanov, nell?ambito di una sessione informale del consiglio Nato-Russia.

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