Formazione

Marsiglia: Forum Internazionale Turismo Solidale

Oltre 300 invitati, in rappresentanza di oltre settanta paesi si sono riuniti per riflettere sulle modalità d’essere di un’enorme potenziale risorsa di sviluppo per molti paesi poveri

di Paolo Manzo

Si è concluso a Marsiglia (Francia) martedì 30 settembre il Forum Internazionale sul Turismo Solidale e Sviluppo Sostenibile, iniziato giovedì 25 con alcuni incontri tematici a Gap (Alta Provenza). Oltre 300 invitati, in rappresentanza di oltre settanta paesi si sono riuniti per interrogarsi e riflettere sulle modalità d?essere di un?enorme potenziale risorsa di sviluppo per molti paesi impoveriti del nostro pianeta. Definito dai media francesi il primo ?forum mondiale del turismo solidale? è di fatto il seguito della Conferenza di Johannesburg del 2002. In tale occasione l?OMT (Organizzazione Mondiale del Turismo) aveva lanciato il programma ?Turismo per i poveri? con l?obiettivo di mettere in cantiere progetti che permettessero di portare maggiori ricadute finanziarie verso le popolazioni dei paesi dell?emisfero meridionale. Le straordinarie potenzialità offerte dal turismo sono evidenti; si tratta di uno dei pochi settori trainanti lo sviluppo economico dei Paesi in via di sviluppo e le previsioni dell?OMT indicano per gli anni a venire una progressiva ed inarrestabile crescita degli arrivi internazionali a danno dei tradizionali mercati turistici dell?Europa e del Nord America, che vedranno calare sensibilmente le loro quote di mercato. Va dunque posto in risalto che il turismo possa realmente rappresentare una risorsa per contribuire in maniera decisiva all?obiettivo della riduzione della povertà sul pianeta. E? stato tuttavia rilevato come, ad oggi, i benefici economici apportati dal turismo nei Paesi in via di sviluppo, per quanto rilevanti, siano fortemente limitati dal fatto che solo una bassa percentuale del reddito generato dal turismo rimane nei luoghi di destinazione, mentre una quota significante viene persa per l?importazione di prodotti ad uso turistico e per il rimpatrio dei profitti da parte degli imprenditori stranieri. E? per tale ragione che un obiettivo di fondo per il governo francese e le organizzazioni internazionali impegnate nella lotta contro la povertà sarà quello di favorire il sorgere di una vera e propria offerta turistica che vede il coinvolgimento diretto delle comunità locali nell?organizzazione e nella gestione dell?offerta turistica. Con questo 1° forum mondiale il governo francese, ha dato la possibilità, attraverso le proprie ambasciate, a decine di esperienze di tutto il mondo di potersi incontrare per definire la ?Carta internazionale del turismo equo, solidale e sostenibile? L?obiettivo è stato quello di riunire le esperienze significative per permettere loro di incontrarsi, di scambiarsi idee e mettere in comune le diverse esperienze; infine di stabilire delle reti tra coloro che propongono i progetti per farli diventare una forza propositiva internazionale. Da questo primo forum internazionale di Marsiglia sappiamo che ci sono in cantiere esperienze di ottimo livello sparse in tutto il mondo. Ad esempio in una regione dell?Amazzonia un progetto di accoglienza turistica ha riunito 150 famiglie; in Mauritania l?Associazione El Velah rappresenta 265 famiglie e grazie ad essa i turisti lungo il loro tragitto sono accolti da 21 cooperative di donne. Gli abitanti di una favela brasiliana si sono organizzati affinché i turisti possano scoprire la loro realtà e la loro vita quotidiana in tutta sicurezza. Più volte Jean-Marie Collombon (ispiratore del forum) e Paul Dijoud (ex ambasciatore francese in Argentina) hanno espresso la convinzione che l?avvenire del mondo dipende dalle relazioni e dalla ricerca di una migliore collaborazione tra i paesi del nord (ricchi) e quelli del sud (poveri). Hanno ricordato che per troppo tempo è stato utilizzato un modello di distruzione accrescendo lo scarto tra i paesi ricchi e i poveri rafforzando un capitalismo neoliberale scatenato. Oggi bisogna trovare un nuovo modello di sviluppo economico che deve poggiare sull?idea di responsabilità e solidarietà. Al Forum di Marsiglia hanno partecipato rappresentanti di diversi governi tra cui quello del Ministero degli Esteri Italiano. Erano presenti anche molti rappresentati di Ong italiane; tra tutte il CTA di Torino che con oltre 50 viaggi in 17 diversi paesi rappresenta oggi una delle realtà più dinamiche sul fronte dei tour operator esperti di viaggi responsabili e solidali nei paesi in via di sviluppo. Il Trentino Alto Adige era presente con l?Associazione Tremembè (socio AITR) da diversi anni impegnata in Brasile e da alcuni anche sul versante balcanico. Articolo di Armando Stefani – Presidente dell’Associazione Tremembè Onlus


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