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Marsh&McLennan accantona 275 milioni di dollari

La società di intermediazione finanziaria era stata accusata dal procuratore di New York Spitzer di comportamenti irregolari

di Francesco Maggio

La società di intermediazione finanziaria Marsh&McLennan – citata in giudizio dalla Procura di New York alla metà di ottobre – ha iniziato a mettere da parte circa 275 milioni di dollari in commissioni da utilizzare nel caso dell?apertura di una transazione con le autorità della Grande Mela. L?azienda, era stata attaccata legalmente dal Procuratore Eliot Spitzer con l?accusa di avere ”indirizzato diversi clienti, a loro insaputa, verso determinati assicuratori”, in modo da ottenere pagamenti vantaggiosi. La cifra di 275 milioni di dollari – così riporta il Wall Street Journal – risulta pari a quella che, a giudizio della procura di New York, sarebbe stata ottenuta in maniera irregolare da parte della stessa Marsh&McLennan. Nelle scorse settimane l?azienda americana aveva deciso di sostituire il proprio amministratore delegato, Jeffrey Greenberg – al centro delle critiche di Spitzer – con un nuovo numero uno, Michael Cherkasky.

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