Economia

Mars e Nestlé, cioccolato più in “rosa”

L’iniziativa "Scopri Il Marchio" di Oxfam produce i primi risultati: due big prendono impegni concreti contro disuguaglianza, fame e povertà delle donne coltivatrici di cacao

di Redazione

Dopo che oltre 60.000 persone hanno firmato l’appello lanciato da Oxfamper spingere le multinazionali del cioccolato a ‘fare la cosa giusta’ in favore delle donne coltivatrici del cacao nel Sud del mondo, Mars e Nestlè hanno oggi annunciato la volontà di combattere l’ineguaglianza di genere, la fame e la povertà delle donne impiegate nella filiera di produzione del cacao. Tuttavia l’impegno continua: Mondelez International (ex Kraft Foods), che controlla il 15% del mercato globale del cioccolato, non ha ancora preso alcun impegno pubblico su questi temi.    

“Le coltivatrici di cacao e i consumatori in tutto il mondo sono riusciti a far sentire la propria voce – ha dichiarato Elisa Bacciotti, Direttrice del dipartimento Campagne di Oxfam Italia –  Mars e Nestlè hanno assunto i primi impegni per dimostrare agli agricoltori che lavorano il cacao che utilizzano, ai consumatori che acquistano il cioccolato e al resto del settore alimentare di voler combattere la discriminazione e l’ineguaglianza di cui sono vittime le donne che lavorano nel settore del cacao.” 

 “Per troppo tempo le donne sono state l’ultimo anello della catena nel settore dell’alimentare; la discriminazione di genere è  tra le principali cause di fame globale, povertà e ineguaglianza. Mars e Nestlè oggi hanno dimostrato di volerci ascoltare, ed è un primo importante segnale. Ma solo le azioni possono essere la misura di un vero cambiamento. Oxfam vigilerà attentamente sui passi futuri e farà in modo che le promesse fatte vengano mantenute”.

Questi gli impegni assunti da Mars e Nestlè ed accolti con favore da Oxfam:
    Le aziende si impegnano a far effettuare da organizzazioni indipendenti una valutazione di impatto sulla filiera di produzione del cacao che determini quanto le donne siano penalizzate. Tale valutazione riguarderà, per entrambe le aziende, la Costa d’Avorio, il maggior paese di produzione del cacao, e sarà effettuata entro il prossimo anno. Negli anni successivi saranno condotte valutazioni anche in altri paesi;
    A seguito dei risultati della valutazione, Mars e Nestlè si impegnano, entro un anno, a sviluppare ed attuare uno specifico piano d’azione per lottare contro la povertà. Oxfam chiede che tale piano porti al miglioramento della vita delle donne e a politiche e pratiche d’azienda che promuovano il rafforzamento delle donne nella filiera;  
    Mars e Nestlè si impegnano a sottoscrivere i Principi ONU sull’Empowerment delle Donne, impegnandosi a un tangibile rafforzamento delle posizioni delle donne nell’intero ciclo di produzione e a controllare l’effettivo rispetto dell’eguaglianza di genere;
    Mars e Nestlè, si impegneranno, in collaborazione con altri influenti attori dell’industria del cacao, a sviluppare programmi di settore sull’ineguaglianza di genere, lavorando anche con istituzioni quali la World Cocoa Foundation.
 

Ulteriori dettagli sugli impegni delle 2 aziende: MARSNESTLE’

 “Aspettiamo ora che anche Mondelez assuma un impegno contro fame e povertà. Le donne impiegate nella filiera della multinazionale sono pagate meno degli uomini e subiscono discriminazioni. E’ ora che i vertici di Mondelez si chiedano se abbia un senso lasciare ai diretti concorrenti la leadership del cambiamento, o se i consumatori, sempre più consapevoli, non finiranno per premiare aziende più responsabili. Oxfam continuerà a fare pressione, affinché chi produce il cioccolato Milka “osi essere tenero”, in primo luogo verso le persone che producono il cioccolato così amato in tutto il mondo.”

LINK a:

Il rapporto Scopri il marchio

Piattaforma web

La mappa delle ‘10 Grandi Sorelle’

La Pagella-Scopri il marchio

video

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.