Cultura

Maroni vola a Londra a parlare di responsabilità sociale d’impresa

Previsti colloqui con esponenti del governo di Tony Blair

di Francesco Maggio

– Responsabilità sociale delle imprese, mercato del lavoro e pensioni sono i tre temi che hanno portato il ministro del Welfare italiano Roberto Maroni a Londra. Il ministro, accompagnato dall?ambasciatore a Londra Giancarlo Aragona, ha avviato una serie di incontri con esponenti del governo di Tony Blair che dureranno due giorni. Nell?agenda ci sono i colloqui con il vice ministro al dipartimento dell?industria Stephens Timms e con i sottosegretari Christopher Pond (lavoro e pensioni) e Gerry Sutcliffe (industria). Il primo incontro si è incentrato sul tema della responsabilità sociale delle imprese. ”Non è una questione di filantropia – ha detto Maroni – è un vantaggio vero e la dimostrazione sta nel fatto che il governo britannico ha affidato la gestione della responsabilità sociale dell?impresa al dipartimento per l?industria”. Tra le iniziative pratiche il governo britannico ha preso ad esempio quella di garantire i termini di pagamento dell?amministrazione per i fornitori, cosa che avviene per il 95 per cento dei casi. Non è questa la situazione della pubblica amministrazione in Italia, ha rilevato Maroni, il quale ha sottolineato di aver inserito questo aspetto nella direttiva per i dirigenti del ministero del Welfare. Un?altra iniziativa britannica che piace al governo italiano è l?istituzione di un?accademia che svilupperà una serie di studi a livello scientifico sui comportamenti per la responsabilitaà sociale. Maroni ha ricordato che in questo campo i ministeri per il welfare, delle attività produttive, degli esteri e dell’ ambiente sono i più attivi e che il 23 aprile ci sarà un primo forum con la partecipazione delle parti sociali, sindacati, imprese e ministeri per delineare la via italiana alla responsabilità sociale delle imprese.

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