Maroni: presto un Osservatorio nazionale sulla disabilit

Il ministro Roberto Maroni è intervenuto oggi all’Università Cattolica di Milano a un incontro organizzato da un cartello di associazioni che si occupano di disabilità e ha anticipato la prossima istituzione di un Osservatorio. Questa mattina, infatti, presso l’Ateneo è stato presentato il Documento sull’Anno Europeo delle persone disabili, frutto dell’intesa fra le Associazioni di Amici sorte per sostenere l’attività, la ricerca e le iniziative degli enti e delle istituzioni che si dedicano all’assistenza di persone disabili ( Associazione Bambini Cerebrolesi Lombardia, Aias Milano, Anmic, Fondazione Istituto Sacra Famiglia, Fondazione don Gnocchi, Associazione La Nostra Famiglia e Associazione Oltre noi. la Vita). Oltre ad evidenziare le problematiche relative alle persone con disabilità, nel Documento si tirano le somme delle azioni intraprese a favore dei disabili in questo anno ad essi dedicato, come ha illustrato la professoressa Graziamaria Dente, presidente del Movi, vice presidente Istituto Sacra Famiglia e docente di Politiche Sociali alla Cattolica di Milano che ne ha presentato i contenuti. “Il Documento – si legge nella premessa – vuole essere un messaggio alle Istituzioni più rappresentative del nostro paese affinchè esprimano un corale impegno a risolvere i problemi segnalati”. In primo piano infatti vengono messe le problematiche rimaste irrisolte in tema di handicap: in primis la mancata definizione di un capitolo di spesa per l’integrazione sociosanitaria nel Fondo Sociale Nazionale, sul versante disabilità. Il testo delle Associazioni Amici sollecita la predisposizione di uno sportello unico dell’handicap, su base territoriale, che raccolga tutte le informazioni, le elabori e assista la famiglia del disabile in tutte le procedure del percorso assistenziale e riabilitativo e la creazione di un Osservatorio Nazionale sulla disabilità in grado di monitorare i risultati di sperimentazioni locali e di assumerli a modello per definire livelli essenziali d’intervento a livello nazionale. “L’osservatorio, – ha spiegato il ministro Maroni accogliendo la proposta – avra’ l’obiettivo ‘di mettere in comune le esperienze delle associazioni, di aggiornare la legislazione, evitando possibili conflitti istituzionali’. Scarica il testo integrale del documento nella colonna a lato