Politica
Maroni e i rom: «Non sono Erode»
Oggi su Avvenire un'intervista-sfogo del ministro Maroni: «Leggete l'ordinanza, capirete che voglio solo tutelare chi vive nei campi»
di Redazione
“Non sono Erode, dico no ai lager”: è questo il titolo dell’intervista rilasciata ad Avvenire dal ministro Roberto Maroni. Rispondendo a Arturo Celletti, Maroni esordisce così: «Capisco che per molti l’unica linea possibile è il pugno di ferro contro i nomadi. E capisco anche che sarebbe elettoralmente pagante. Ma non è la mia linea, nè quella del Governo».
Maroni è preoccupato soprattutto di “spiegarsi” e di far cadere i “pregiudizi” e soprattutto questo parallelo di Maroni come Erode: «Leggete la mia ordinanza, capirete immediatamente che il primo obiettivo è tutelare chi vive nei campi». L’mergenza nomadi, promette Maroni, sarà chiusa «entro maggio 2009, nemmeno un mese oltre». Obiettivi? Scuola, chiudere i campi abusivi, creare strutture controllate… «Voglio portare la percentuale italiana di ha paura dei nomadi alla media europea, che è del 24% (oggi siamo vicini al 50, ndr)»
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