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Marocco: Villaggi SOS in soccorso alle vittime del terremoto

Il terribile terremoto che la notte del 24 febbraio ha violentemente scosso il Marocco ha coinvolto il Villaggio SOS di Imzouren, che da quindici anni ospita bambini abbandonati o in gravi difficoltà.

di SOS Italia

Il terribile terremoto che la notte del 24 febbraio ha violentemente scosso il Marocco ha coinvolto anche il Villaggio SOS di Imzouren, che da quindici anni ospita bambini abbandonati o in gravi difficoltà familiari.
Fortunatamente il Villaggio non è stato direttamente colpito; tutti i bambini, le “Mamme SOS” che si occupano quotidianamente di loro, e i collaboratori dell’Associazione sono infatti rimasti illesi.

Il Villaggio SOS di Imzouren, attivo nella provincia di El Hoceima dal 1989, con le sue 10 case-famiglia, è in grado attualmente di accogliere un centinaio di bambini.
Oltre al Villaggio SOS, a Imzouren sono presenti una Scuola Materna SOS e una Scuola Elementare Hermann Gmeiner.

Nelle immediate vicinanze del Villaggio i danni sono incalcolabili; solo a Imzouren più di 40 case sono state distrutte. Il Villaggio SOS si è immediatamente attivato, in collaborazione con le autorità locali, per essere d’aiuto nell’emergenza. Le famiglie dei senza tetto sono state accolte presso il Villaggio, in particolare all’interno delle due scuole, dove hanno ricevuto generi di prima necessità e coperte, donate dai partner locali e dagli amici del Villaggio SOS.

SOS Kinderdorf International ha iniziato la sua attività in Marocco nel 1980 ed è attualmente presente in questo territorio con tre Villaggi SOS e altre strutture di assistenza sociale, a supporto anche della popolazione locale. Oltre ai Villaggi sono infatti attive sei Case del Giovane, tre Scuole Materne, due Scuole Elementari Hermann Gmeiner, un Centro di formazione e aggiornamento per il personale dell’Associazione e un Centro Sociale.

Sono più di 1.000 tra bambini e ragazzi a beneficiare dell’assistenza dell’Associazione presso queste strutture. Presso il Centro Sociale di Dar Bouazza inoltre, sono ospitati circa 25 disabili tra giovani e adulti.

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