La comunicazione sociale ha per interlocutore la coscienza del cittadino e l’utilità comune, quindi richiede molta attenzione
Volontari, dipendenti, fondatori, soci e donatori: sono i primi soggetti ai quali deve essere rivolta la comunicazione. Ma anche dalla capacità di comunicare con l’esterno dipende il futuro di chi opera nel sociale.
La comunicazione deve essere rivolta al raggiungimento di obiettivi specifici , quindi varia di volta in volta anche rispetto agli strumenti, i mezzi e il linguaggio utilizzati. E’ necessario perciò tenere sempre presente chi parla, a chi si parla e per quale motivo lo si fa, considerando che l’efficacia di una azione dipende da una buona comunicazione.
Ecco quindi alcuni suggerimenti
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