Salute

Marino: “Urgente la legge sul testamento bilogico”

Così il senatore Pd ricordando Piergiorgio Welby, morto quattro anni fa

di Redazione

«Il Ddl sul testamento biologico deve uscire dal cassetto, dove il presidente della Camera Gianfranco Fini lo ha chiuso, e tornare in Aula». Lo ha detto Ignazio Marino, senatore del Pd, ricordando Piergiorgio Welby, morto quattro anni fa.

«Ricordare Welby», scrive l’esponente dei democratici in una nota, «significa ricordare la scelta consapevole di un uomo che ha voluto rinunciare a un trattamento sproporzionato per il suo progetto di vita. Quante persone oggi si trovano in questa condizione e vorrebbero potersi esprimere sulle terapie cui non essere sottoposte, in caso di perdita di coscienza? Quante famiglie vorrebbero veder rispettata la volontà dei loro malati?», domanda.

«Bisognerà impegnarsi in Aula», afferma Marino «contro coloro che cercheranno di approvare un testo oscurantista, che priva i cittadini della libertà di scelta. Ma è una battaglia che va fatta per il bene del Paese. Le decisioni devono essere prese dal paziente e rinunciare all’accanimento terapeutico non vuol dire procurare la morte, ma accettare di non poterla impedire».

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