Economia
Marino: «Rimuoverlo è discriminante»
Luigi Marino, presidente Confcooperative, commenta così la decisione della Corte di Strasburgo sull'esposizione dei crocifissi nele aule scolastiche italiane
di Redazione
«Non voglio addentrarmi in osservazioni di carattere giuridico, ma è incontestabile che nel crocifisso ci siano le radici e il bagaglio valoriale e culturale dell’Europa, prima ancora che del nostro Paese» aggiunge Marino.
«Credo che la sentenza della Corte di Strasburgo, nel tentativo di evitare condizionamenti culturali e teologici, rappresenti, nei fatti, un’azione discriminante nei confronti della cultura cattolica», conclude il presidente di Confcooperative.