Sostenibilità

Marina di Carrara è il primo porto ecologico

Impianti fotovoltacii saranno installati al posto delle coperture di amianto

di Redazione

Pannelli fotovoltaici al posto di coperture di amianto, energia solare al posto di quella generata da combustibili fossili. E’ quello che accadra’ presto al porto di Marina di Carrara (Ms) grazie all’intervento del ministero delle Infrastrutture che stanziera’ un milione e 300mila euro per riconvertire le coperture di alcuni capannoni dello scalo apuano.

Il via libera arrivera’ nelle prossime settimane dal Provveditorato per le Opere Pubbliche di Toscana e Umbria. Una volta terminato l’intervento, informa una nota, nel porto sara’ attivo un impianto la cui produzione energetica sara’ destinata a coprire i fabbisogni energetici delle utenze dell’area portuale e cedere energia elettrica alla rete esterna grazie alla produzione annuale di 1.200 KWh/KWp. Gli impianti fotovoltaici saranno istallati su tre edifici gia’ presenti al porto e garantiranno un notevole risparmio, la riduzione al minimo dei costi di esercizio e soprattutto zero emissioni di inquinanti nell’atmosfera. Il progetto e’ pensato per garantire, tra l’altro, una totale integrazione architettonica dei pannelli e prevede anche la rimozione delle strutture di amianto attualmente presenti nel porto di Marina di Carrara. Sara’ pertanto necessario l’intervento di personale specializzato con l’adozione delle metodologie previste per la bonifica dall’amianto. Al termine dei lavori tutte le strutture interessate contribuiranno a rendere piu’ eco-compatibile l’attivita’ del porto.

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