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Marina con Komen Italia: «Faccio prevenzione da attrice, raccontando la mia chemio»

Komen Italia onlus, affiliata alla Susan Komen Breast Cancer Foundation, ha mosso i primi passi alla fine degli anni 90 con programmi educativi sul tumore al seno

di Antonietta Nembri

Komen Italia onlus, affiliata alla Susan Komen Breast Cancer Foundation (www.komen.it), ha mosso i primi passi alla fine degli anni 90 con programmi educativi sul tumore al seno. Nel 2000 Marina Viganelli, operata un paio d?anni prima, legge un giornale e scopre questa nuova associazione: «nell?articolo si parlava della preparazione della maratona del maggio 2000 (la Roma Race for cure), c?era un numero di telefono. Ho chiamato ed eccomi qui».

Di che cosa si occupa?
All?inizio solo della preparazione della maratona, poi ho iniziato a fare altro. Sono un?attrice di teatro in pensione. Mi sono sempre occupa di diffusione di cultura e di laboratori. Quando sono stata operata e durante la chemio ho preso degli appunti che sono diventati uno spettacolo che ora porto nelle scuole con Komen per la prevenzione.

Consiglia il volontariato ad altre donne operate?
Certo. Soprattutto a chi è stata appena operata, perché aiuta a capire. Il darsi da fare per gli altri fa diventare il proprio problema piccolo piccolo. Facendo volontariato si aiuta se stesse e così diventa anche più facile aiutare gli altri.

Cosa fa per la prevenzione?
Nelle scuole superiori porto lo spettacolo. Ci sono poi incontri con il supporto di una psicologa e prepariamo mostre e buffet con cibi sani e biologici. Il programma di educazione nelle scuole superiori si bassa sull?alimentazione e la lotta al fumo, ma senza fare terrorismo.

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