Mondo

Margherita Coletta: no a ritiro truppe da Iraq

Per la moglie del brigadiere ucciso a Nassiriyah "i nostri soldati devono restare sia perché il popolo iracheno ne ha bisogno sia per non rendere inutile il sacrificio di chi è morto"

di Paolo Manzo

”Non sono d’accordo sull’ipotesi di un eventuale ritiro delle truppe italiane dall’Iraq. I nostri soldati devono restare sia perche’ il popolo iracheno ne ha bisogno sia per non rendere inutile il sacrificio di chi, come mio marito, e’ morto”. Lo ha affermato Margherita Caruso, moglie del brigadiere dei carabinieri, Giuseppe Coletta, ucciso in un attentato terroristico a Nassiriyah il 12 novembre del 2003. La donna ha ritirato a Palermo, al comando regione carabineri Sicilia, una borsa di studio di 3.615 euro assegnata alla figlioletta di tre anni dal Rotary Club del capoluogo. Alla cerimonia, fra gli altri, e’ presente il comandante della Regione, generale di brigata, Gennaro Miglio.


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