Famiglia
Maremoto: Sri Lanka rifiuta soccorritori israeliani
Secondo quanto scrive il quotidiano israeliano Ha'aretz, il rinvio del team di 150 membri dell'esercito e del ministero della Difesa è dovuto ad una mancanza di coordinamento
di Paolo Manzo
Un team di soccorritori predisposto da Israele per portare aiuto nello Sri Lanka, tra i paesi più colpiti dal maremoto, è stato costretto a rinviare di alcune ore la partenza per la mancata autorizzazione da parte delle autorità di Colombo, che chiedevano solo l’invio di aiuti. Secondo quanto scrive il quotidiano israeliano Ha’aretz, il rinvio del team di 150 membri dell’esercito e del ministero della Difesa sarebbe dovuto ad una mancanza di coordinamento tra il ministero degli Esteri e le Forze armate del paese asiatico, che devono dare l’autorizzazione per l’atterraggio. Una missione guidata da medici è già arrivata nello Sri Lanka la scorsa notte. Ieri notte, un contingente predisposto dal ministero della Sanità israeliano è partito alla volta della Thailandia per contribuire alle operazioni di soccorso e di recupero delle vittime. Secondo quanto riferiscono fonti ufficiali, sono circa 100 i cittadini isaraeliani al momento dispersi.
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