Politica

Maremoto. Sindacati: “Governo aiuti immigrati a tornare”

Cgil, Cisl e Uil scrivono a Fini: "Bisogna che l'Italia si attivi per aiutare gli immigrati a tornare nei paesi d'origine colpiti dal sisma, se lo vogliono, e fornire loro notizie"

di Ettore Colombo

I segretari confederali di Cgil e Uil, Fulvio Fammoni e Guglielmo Loy, insieme al responsabile delle politiche migratorie della Cisl, Oberdan Ciucci, hanno inviato oggi una lettera al ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, per chiedere “l’attivazione di un servizio di informazione e assistenza, anche in relazione con le Ambasciate interessate, per gli immigrati residenti nel nostro paese, provenienti dalle aree colpite dal maremoto, nell’ambito del lavoro dell’Unità di crisi, teso a garantire informazioni ed assistenza per i nostri
connazionali che si trovano nei paesi colpiti dal maremoto”. Lo rende noto un comunicato congiunto dei tre sindacati diramato oggi.
La nota sottolinea che i lavoratori eventualmente rientrati nei loro paesi di origine per le vacanze natalizie “potrebbero avere problemi per il rientro in Italia per riprendere il loro lavoro”. Oppure “potrebbero richiedere notizie sui loro parenti e voler rientrare adesso nel loro paese, dopo il sisma per aiutare le famiglie colpite ed anche in questo caso sarà necessario
facilitare le procedure”. La lettera conclude che “per queste, ed altre ragioni, riteniamo che un servizio a loro dedicato sarebbe particolarmente utile”.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.