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Maremoto: sì del G7 a moratoria debito dei Paesi asiatici colpiti

Il G7 accetta una moratoria del debito estero dei Paesi devastati dallo Tsunami

di Joshua Massarenti

Il G7 ha accettato una moratoria del debito estero dei Paesi colpiti dal maremoto in Asia. La notizia, anticipata stamane da fonti del Tesoro a Londra, e’ stata confermata stasera con un comunicato dal governo britannico, che ha la presidenza dell’organizzazione. Lo riferisce l’Ansa.

Il comunicato, firmato dai ministri delle Finanze dei paesi piu’ industrializzati, precisa che il G7-G8 lavorera’ con i Paesi creditori rappresentati nel Club di Parigi ed altri creditori per raccogliere appoggio a questa strategia. ”Non chiederemo i pagamenti del debito da parte dei Paesi colpiti fino a quando la Banca Mondiale e il Fondo Monetario Internazionale non avranno completato una stima delle necessita’ della ricostruzione e dei finanziamenti, riconoscendo che alcuni paesi potrebbe non essere in grado di effettuare i pagamenti del debito”, si legge nella dichiarazione.

Gordon Brown, ministro delle Finanze britannico, ha aggiunto che ”a seconda delle conclusioni della stima delle necessita’, credo che il G7 e il Club di Parigi (l’organismo dei Paesi creditori) debbano anche essere pronti a considerare altre opzioni per dare ulteriore assistenza”. Brown ha gia’ detto che questa moratoria potrebbe portare anche a una cancellazione del debito dei paesi devastati dallo tsunami.

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