Volontariato

Maremoto. Raccolti 24,5 milioni di euro via sms

E' la cifra raccolta ad oggi dai 4 gestori della telefonia mobile (Tim, Vodafone, Wind e 3) tramite gli sms. Lo annuncia la Protezione civile. Domani vertice sugli aiuti a palazzo Chigi

di Ettore Colombo

Ammonta a 24,5 milioni di euro (dato delle 12 di oggi) il contributo raccolto da quattro gestori della telefonia mobile (Tim, Vodafone, Wind e 3) tramite gli sms inviati dagli italiani che hanno voluto sostenere le popolazioni colpite dal maremoto nel sud-est asiatico. Questi fondi – assicurano alla Protezione civile – saranno gestiti con ”la massima trasparenza”. Nella sede del Dipartimento, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, stamane ha incontrato i rappresentanti dei quattro gestori, nonché di Corriere della Sera, Tg5 e Rai che hanno appoggiato l’iniziativa, per fare il punto della situazione. Al termine dell’incontro Bertolaso non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Dal Dipartimento fanno comunque sapere di essere in grado di gestire al meglio i fondi raccolti. Quando si interromperà la sottoscrizione, le risorse economiche raccolte saranno impiegate in progetti che i team della Protezione civile presenti nelle zone colpite individueranno. Tutti gli interventi che saranno fatti con i soldi provenienti dalle sottoscrizioni degli italiani (dicono alla Protezione civile) saranno indicati in modo trasparente. Intanto, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta ha convocato per domani pomeriggio alle 18,30 una riunione di coordinamento a Palazzo Chigi per fare il punto sulla situazione nel Sud Est asiatico e sulla seconda fase dei soccorsi. Lo comunica una nota della presidenza del Consiglio. Alla riunione parteciperanno, oltre a Letta, anche il ministro degli Esteri e vicepremier Gianfranco Fini, il vicepremier Marco Follini, i ministri dell’Interno e della Difesa, Beppe Pisanu e Antonio Martino, il presidente della Conferenza Stato-Regioni Enzo Ghigo, il capo della protezione civile Guido Bertolaso, il capo dello Stato maggiore della Difesa Giampaolo Di Paola, il capo della Polizia Gianni De Gennaro, il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Luciano Gottardo, il segretario generale della Farnesina Umberto Vattani e il commissario straordinario della Croce rossa Maurizio Scelli. Forse, il vertice di domani servirà anche a cercare di arginare le polemiche che oggi si sono rincorse tra i vertici della Protezione civile, quelli della Croce Rossa e la Farnesina. Tutto, tranne che un belvedere.


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