Cultura

Maremoto. Fini: dall’Italia 113 milioni di euro

Quattro i milioni già erogati, 70,2 quelli che lo saranno (esclusa la cancellazione del debito a Sri Lanka e Indonesia, che ammonta a 38,2), annuncia il ministro degli Esteri

di Ettore Colombo

Gli aiuti governativi dell’Italia a vantaggio dei paesi colpiti dal maremoto asiatico saranno circa 113 milioni di euro per il 2005, inclusa la cancellazione e conversione del debito a Indonesia e Sri-Lanka, che ammonta a circa 38,2 milioni. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri Gianfranco Fini a margine della riunione straordinaria con i suoi colleghi Ue per affrontare l’emergenza tsunami. Fini ha precisato che l’Italia sta concentrando la sua attenzione su ciò che sarà necessario fare nel 2005, “non su quello che si dovrà fare in un periodo di tempo più ampio”, e ha suddiviso la cifra nel modo seguente: “Circa quattro milioni di euro di interventi immediati già attivati”, come voli umanitari od ospedali da campo, che saranno seguiti da “un decreto nei prossimi giorni” con un impegno a stanziare 70,2 milioni per gli interventi di solidarietà e ricostruzione”. Un terzo elemento, “da tenere volutamente distinto dagli altri due” è quello dell'”annullamento o riconversione del debito” di alcuni paesi: in particolare, per il 2005, “si tratta di 31 milioni per l’Indonesia e 7,2 per lo Sri-Lanka”. Infine, ma separatamente dagli aiuti a qualunque titolo pubblici, Fini ha ricordato la solidarietà privata italiana stimandola “intorno ai 25-30 milioni” di euro, e ha menzionato in questo contesto l’iniziativa degli Sms.


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