Famiglia

Maremoto: dalla regione Veneto un sito web per cercare i dispersi

Il portale è www.ricercadispersi.it . Da domani 5 gennaio, dalle 9 alle 17 dei giorni lavorativi.

di Carmen Morrone

Il presidente della Regione, Giancarlo Galan, annuncia iniziative di solidarieta’ tra cui un portale web per la ricerca dei dispersi ed alcune iniziative per gli orfani. ”La tragedia che ha colpito l’Asia – spiega Galan – ha coinvolto tutto il mondo. In ogni continente vi sono stati lutti e da ogni continente sono stati inviati aiuti a dimostrazione che nella solidarieta’ non vi sono frontiere. Anche la Regione del Veneto interpretando la volonta’ dei propri cittadini ha avviato in sintonia con il governo nazionale tre azioni di solidarieta’: interventi di vario genere ed aiuti economici oggi indispensabili per le popolazioni colpite; aiuto ai parenti dei dispersi; la protezione dei bambini rimasti orfani nei paesi colpiti dal maremoto”. Estremamente importante, a giudizio del Presidente veneto, e’ il secondo punto dell’iniziativa regionale: si tratta di un programma informatico di sostegno sia dei nostri connazionali nella ricerca dei parenti dispersi sia dei cittadini dei paesi colpiti dal sisma che lavorano nel nostro paese e non riescono ad avere notizie dei propri congiunti. Il servizio sara’ attivo da domani 5 gennaio 2005, 24 ore su 24, via internet Browser nella modalita’ di un comune portale di riferimento. Il dominio registrato e’ : www.ricercadispersi.it Il portale di riferimento e’ quello ufficiale della Regione Veneto. Sara’ inoltre attivato, sempre da domani 5 gennaio, dalle 9 alle 17 dei giorni lavorativi, il numero verde 800467760. La terza iniziativa promossa dalla Regione Veneto riguardera’ la protezione dei bambini rimasti orfani nei paesi colpiti dal maremoto. A questo proposito, l’Assessore regionale alle politiche sociali Sante Bressan si incontrera’ la settimana prossima con i responsabili degli enti per le adozioni internazionali accreditati nel Veneto per studiare le iniziative piu’ efficaci da mettere in campo nel settore delle adozioni a distanza. Bressan spiega che la Regione sta gia’ fornendo indicazioni precise ai Comuni e agli altri enti locali che stanno raccogliendo contributi di solidarieta’ con le popolazioni del sud est asiatico per far si’ che questa raccolta di fondi sia convogliata al Centro regionale di Protezione Civile allo scopo di evitare di disperdere in mille rivoli i contributi dei veneti. Si ricorda che gli interventi di solidarieta’ per le popolazioni dell’Asia, promossi dalla Protezione Civile sono coordinati dal Centro Regionale di Protezione Civile di Longarone (BL). Per la raccolta dei fondi e’ stato aperto un conto corrente: Agenzia Unicredit di Longarone BL


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