Formazione

Maremoto: appello di Bono e Bill Gates

Sul "Corriere della sera" un appello congiunto: noi possiamo cambiare il mondo

di Sara De Carli

Un vero e proprio Piano Marshall contro la poverta’ e le malattie nel mondo. E’ questo l’appello lanciato dal cantante degli U2, Bono, e dal fondatore della Microsoft, Bill Gates, in un intervento pubblicato dal ”Corriere della sera” a pochi giorni dal maremoto che ha sconvolto il Sud Est asiatico. ”Ci sono momenti -spiegano – in cui si percepisce uno slancio volto a rovescare uno status quo che le persone non sono piu’ disposte ad accettare. Uno di questi e’ stato l’abolizione della schiavitu’. Lo stesso e’ accaduto con la caduta del Muro di Berlino o la fine dell’apartheid. Quando si parla della perdita gratuita di vite umane a causa dell’estrema poverta’ e della malattia, il 2005 potrebbe essere uno di questi momenti”. ”Se falliremo -avvertono- il giudizio della storia sara’ impietoso, per il semplice fatto che siamo la prima generazione in grado di riuscirci. Nuovi strumenti e idee stanno creando opportunita’ che fino a poco tempo fa erano impensabili. Malattie che hanno spazzato via generazioni di poveri, oggi sono sull’orlo dell’estinzione. E’ compito nostro decidere come dovra’ essere ricordata la nostra generazione. Per Internet? Per la guerra al terrore? O per aver deciso che il luogo in cui un bambino si trova a vivere non deve piu’ essere determinante per la sua possibilita’ di continuare a vivere?”. Bono e Bill Gates chiedono ai leader dei Paesi sviluppati di impegnarsi nel 2005 a ”raddoppiare la quota effettiva di assistenza all’estero”, a cancellare il debito dei Paesi poveri, a cambiare le leggi sul commercio e a ”finanziare il ‘Global Hiv Vaccine Enterprise’, che rappresenta un approccio piu’ aggressivo e meglio coordinato allo sviluppo di un vaccino contro il virus dell’Aids”.


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