Cultura
Maremoto: allarme Onu su rischio epidemie
Le popolazioni civili dei Paesi del Golfo del Bengala a rischio di epidemie
E’ concreto il rischio di epidemie nei Paesi del Golfo del Bengala, le cui coste sono state devastate dal maremoto. L’allarme e’ stato lanciato dall’Onu, mentre le agenzie internazionali, i primi soccorsi e i finanziamenti cominciano ad arrivare negli otto Paesi colpiti. “Gli effetti di lungo termine potrebbero essere devastanti tanto quanto lo stesso tsunami” ha detto Jan Egeland, capo dell’ufficio Onu per la coordinazione degli affari umanitari (Ocha): il rischio maggiore, nelle zone piu’ svantaggiate, arriva dall’acqua inquinata, ma anche dai cadaveri in putrefazione; e infatti, in India meridionale, i sopravvissuti hanno gia’ cominciato a cremare le salme. Intanto l’Ocha ha reso noto che alcuni team di soccorso sono gia’ in viaggio verso le aree piu’ colpite, ma ha confermato che la situazione e’ di gravita’ senza precedenti. “Siamo abituati ad affrontare disastri in un Paese; ma penso che qualcosa del genere, diffuso in diversi Paesi e isole, e’ senza precedenti”, ha detto uno dei responsabili Onu, Yvette Stevens. “Non abbiamo mai avuto nulla di simile”
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