Formazione
Marelli: «Più risorse contro la fame»
Da un anno il Terzo settore italiano sta combattendo per dimezzare la povertà entro il 2015: tre locandine contro la fame in edicola con Vita Magazine fino a giovedì
di Paolo Manzo
«Siamo assolutamente d?accordo con la promessa fatta da Fini di proporre un viceministro degli Esteri per la cooperazione». Non ha dubbi Sergio Marelli: «Ci soddisfa che il ministro degli Esteri condivida una nostra proposta per la prossima modifica della legge sulla cooperazione. E poi perché è buona cosa che ci sia una persona, con responsabilità politiche, che sieda in Consiglio dei ministri e si occupi di cooperazione full time».
Inizia con un richiamo al numero scorso di Vita l?intervista con il presidente dell?Associazione ong italiane, nonché direttore generale di Volontari nel mondo – Focsiv. Poi ci si sposta sulle campagne che da un anno il terzo settore italiano sta combattendo per dimezzare la povertà entro il 2015, e che sono illustrate bene da tre locandine che questa settimana escono in allegato a Vita nelle principali città italiane.
Vita: «Mangerà… quando sarà competitivo!» Questa frase, che appare su una locandina della campagna contro la povertà nel Sud del mondo, descrive bene il fallimento dell?ultimo Doha round, non crede?
Sergio Marelli: Il problema è che la ?teoria? ribadita a Hong Kong – libero mercato uguale a panacea di tutti i mali – è stata sperimentata per oltre 50 anni, ma non funziona. Inoltre lede un diritto fondamentale sancito dall?Onu, quello dell?accesso al cibo. Con le condizioni attuali e un livello di disparità di partenza assoluto, il messaggio di Doha equivale a dire ai poveri «Non mangerete mai».
Vita: Quali i principali ostacoli per dimezzare la povertà nel mondo entro il 2015, come da Obiettivi del Millennio?
Marelli: Il debito, i sussidi all?export, le regole ingiuste, i meccanismi antidemocratici del negoziato commerciale e agricolo? Una grande novità della conferenza di Hong Kong, importante anche sul piano politico, è che per la prima volta tutti i gruppi di Paesi poveri si sono presentati uniti, chiedendo l?aumento degli Aps, gli aiuti pubblici allo sviluppo, la cancellazione del debito e l?eliminazione del dumping.
Vita: Ci sono strumenti di finanziamento nuovi per aumentare gli Aps?
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