Mondo
Marcia Perugia Assisi per la pace e non anti Usa
Pacifisti: ''favorevoli a intervento mirato - Basta chiamarci no-global''
di Redazione
”Non sara’ una marcia contro gli Stati uniti”. Quasi all’unisono i promotori della marcia della pace Perugia-Assisi che si snodera’ con oltre 100 mila partecipanti domenica 14 ottobre prossimo per le strade dell’Umbria hanno spiegato oggi la ”filosofia” della prima grande marcia della pace in Europa dopo la tragedia delle Twin towers di New York. Una marcia che concludera’ una cinque giorni di forum internazionali che riuniranno (dal 5 al 10 ottobre) esperti e volontari da tutto il mondo per discutere della situazione del mondo e delle possibili soluzioni per i conflitti locali. ”La marcia non e’ contro gli Usa; la pace ha una sorella che si chiama giustizia; non si puo’ strumentalizzare da parte di nessuno le violenze e le stragi”. Concetti chiari espressi oggi dal portavoce del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato che ha parlato di ”strumentalizzazione in questi giorni della posiozione dei pacifisti da parte di certa sinistra e di certa destra”. Secondo il frate anche San Francesco, apostolo della non violenza sarebbe stato ”tirato per la tonaca…”. Parole chiare anche verso gli Usa: ”Il governo americano – ha detto, infatti, fra Fortunato – si sta muovendo con saggezza e con interventi fino ad oggi ponderati e riflessivi e questo non puo’ non essere preso in considerazione”. Ma dagli organizzatori della Perugia-Assisi sono venute anche chiarificazioni importanti che fanno pensare quasi ad una svolta. Se un impegnativo documento che fara’ da base ai lavori del summit e alla marcia della pace, parla di impegno mondiale contro il terrorismo e di necessita’ che si operi ”concordemente per in dividuare e punire i colpevoli” pero’ sotto l’egida delle Nazioni Unite, il coordinatore della Tavola della pace Flavio Lotti ha rifiutato quella che ha definito ”l’etichetta” del ”no-global” appiccicata a troppi pacifisti. ”Noi – ha detto oggi – non siamo no-global ma ‘new-global’ nel senso che abbiamo in mente un’altra idea di globalizzazione”. Quindi un chiarimento sulla presenza nella Perugia-Assisi. ”Saremo in tanti, con tante anime e posizioni diverse. – ha detto Lotti – Ma questo pensiamo sia un arrichimento. Verranno anche Casarini e le Tute bianche? Si’ ma senza tute e poi ci saranno, a quanto pare, anche i giovani di Forza Italia. Occorre parlare di non violenza anche a chi non la pratica. Sono tutti i benvenuti e d’altronde, come diceva Aldo Capitini (il pacifista promotore della marcia, ndr) se dovessi marciare solo con chi la pensa come me mi ritroverei da solo”.
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