Famiglia
Marcia Perugia-Assisi: gli scout in campo per “educare alla pace”
L'adesione di Agesci e Cngei alla marcia Perugia-Assisi del 7 ottobre. Le associazioni scout organizzeranno l'Onu dei giovani, il 5 ottobre a Terni.
di Redazione
Il 7 ottobre 2007 si svolgerà la ?Marcia Perugia-Assisi? ideata da Aldo Capitini nel 1961. Il tema di quest?anno sarà ?Tutti i diritti umani per tutti?. La Marcia è preceduta dalla ?3a Assemblea dell?Onu dei Giovani? – che si terrà a Terni dal 5 al 6 ottobre 2007 – un?iniziativa che ha come obiettivo la formazione e il confronto tra giovani provenienti da varie parti del mondo. Quest?anno, in occasione del centenario dello scoutismo mondiale, l’organizzazione mondiale degli scout (World Organization of the Scout Movement – WOSM) ha invitato tutte le Associazioni Scout a realizzare dei progetti e iniziative concrete a favore della pace (?Doni per la pace?) nei quali coinvolgere anche Associazioni Scout di altri paesi. In Italia le organizzazioni scout AGESCI e CNGEI hanno deciso di far diventare i due appuntamenti di ottobre ?Doni per la pace?, invitando scout e guide delle varie associazioni mondiali a parteciparvi.
«Ci sembra molto bello e importante come giovani costruire un cammino verso l?ONU dei Giovani verso la Marcia della Pace di Assisi 2007 con lo stile della partecipazione attiva e costruttiva, di fronte a quegli atteggiamenti, assai più diffusi, generalmente irresponsabili e deresponsabilizzanti» si legge in un documento di presentazione dell’iniziativa.
“In un clima diffuso di paura e di incertezza, di negazione e dimenticanza dei propri e altrui Diritti, in un Mondo in cui tutto appare precario e poco chiaro, dove la Pace mondiale, ma anche quella delle nostre piccole realtà, è a rischio, vogliamo come giovani e come cittadini scegliere ancora una volta la strada dell?impegno quotidiano, costante ed esigente, gratuito e semplice”.
?La nonviolenza, come la carità, deve cominciare a casa propria? (Gandhi).
?La pace comincia da te…? .Era uno slogan di qualche anno fa oggi sempre attuale: la pace comincia da te, comincia da noi: dal nostro talento, dalla nostra creatività, dalla coscienza che la Vita è immersa nella storia fino al collo. La pace dipende dalla capacità e dalle opportunità che ci diamo di programmare e progettare il nostro futuro ben sapendo che non tutti i giovani e le giovani nel Mondo hanno questa stessa possibilità.
Laddove sono negati i Diritti, avviene che la fame, la sete, le ingiustizie, la violenza, la menzogna, la miseria limitano il desiderio di futuro: vogliamo lottare anche per quei giovani a cui sono vietati i Diritti, perché venga ristabilita la giustizia ed affermata la dignità di ogni persona”.
“Chiediamo che le istituzioni nazionali ed internazionali assumano le proprie responsabilità e l?ONU abbia più potere e autorevolezza, che sia l?autorità morale atta a fermare ed impedire le guerre, che possa sempre meglio garantire e tutelare i Diritti e le Libertà.
Vogliamo essere ONU dei Giovani, partecipi e responsabili cittadini del Mondo, giovani ambasciatori di pace.
Vogliamo ?accendere questa candela?: chiediamo a noi stessi più partecipazione, rifiutiamo ogni forma di semplificazione a tutti i costi. Per questo siamo disposti ad approfondire, studiare, incontrarci, per elaborare e proporre instancabilmente soluzioni appropriate e durevoli ai conflitti e alle ingiustizie di oggi. Solo diventando testimoni e maestri di Umanità, praticando il dialogo e l?ascolto, esercitando i Diritti e promuovendo la loro pratica in ogni parte del Mondo appariranno più chiare all?orizzonte le nuove strategie di Pace che renderanno il nostro Mondo più vivibile”.
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