Famiglia

Marche: le Bcc donano una Tecar alla don Gnocchi

La macchina completa il percorso fisioterapico nella riabilitazione di patologie ortopediche

di Redazione

Il Centro ?Bignamini-Fondazione Don Gnocchi? di Falconara Marittima (An) ha ricevuto dai clienti delle ?Banche di Credito Cooperativo Marchigiane? un contributo finalizzato all?acquisto di una nuova apparecchiatura elettromedicale d?avanguardia nel campo della riabilitazione denominata ?TECAR?.

La ?TECAR? (acronimo di Trasferimento Energetico Capacitivo e Resistivo) è una strumentazione che utilizza a scopi terapeutici una forma di diatermia: il contatto capacitivo e resistivo con la finalità di affrontare in modo più efficace le problematiche derivanti da patologie ortopediche. Anche se generalmente il percorso riabilitativo si avvale soprattutto dell?intervento tecnico effettuato direttamente dal fisioterapista, in alcune fasi del trattamento è necessario ricorrere all?aiuto di apparecchiature che riducano alcuni sintomi (quali ad esempio il dolore), o migliorino la rigidità articolare e l?edema, agevolando il recupero funzionale.

La ?TECAR? presente al Bignamini, farà quindi da supporto all?équipe riabilitativa soprattutto negli esiti recenti di intervento chirurgico o di un evento traumatico: tutte situazioni nelle quali c?è bisogno di sinergia tra le diverse tecniche terapeutiche e tempestività d?intervento per ottimizzare il recupero della funzione. Non si deve dimenticare l?utilità di questo strumento, tuttavia, anche nelle situazioni cliniche che tendono alla cronicità.

Un aspetto non secondario di questo strumento terapeutico è che il suo uso richiede presenza costante ed attiva del fisioterapista che, secondo gli obiettivi terapeutici concordati con lo specialista, la utilizza di concerto alle tecniche manuali più tradizionali, potenziandone gli effetti.

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