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Maputo, la città che grazie ad Avsi è protagonista dello sviluppo comunitario

Il progetto Regeneração, realizzato dalla ong in partenrship con la ong Cesal, Khandlelo e 33 piccole organizzazioni locali, grazie al finanziamento dell’Unione Europea, ha toccato il distretto municipale Nhamankulo della capitale del Mozambico che conta 11 quartieri e 150mila abitanti. Il racconto in fotografie è di Aldo Gianfrate mentre il video è del vincitore del World Press Photo 2018, Francesco Pistilli

di Lorenzo Maria Alvaro

Si chiama Regeneração ed è il progetto realizzato in alcuni barrios del distretto di Nhamankulo, a Maputo, capitale del Mozambico, da AVSI e la ong Cesal e Khandlelo insieme a 33 piccole organizzazioni locali, grazie al finanziamento dell’Unione Europea.


Il territorio periferico della città, che conta 11 quartieri e 150mila persone, è caratterizzato da una enorme baraccopoli costituita da strutture abitative precarie, in un’area senza servizi e sempre più sovraffollata a causa del continuo esodo dalle zone rurali e dal centro della città, dove il costo della vita è ormai insostenibile per molti cittadini.

È qui che Avsi ha immaginato di creare uno sviluppo comunitario: riqualificare un quartiere a partire dall’impegno dei suoi stessi abitanti per “rigenerare” la zona. Il progetto include attività volte a promuovere lo sviluppo socio-economico attraverso lo sport, il teatro e la danza, oltre a un programma di riqualificazione turistica di un quartiere storico ma degradato e poverissimo. Obiettivo ultimo abbattere le barriere tra centro e periferia.

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A documentare i risultati le immagini dell'architetto Aldo Gianfrate e il filmato del videomaker Francesco Pistilli, vincitore del World Press Photo 2018.

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