Famiglia

Manifestazioni per la Pace nell’est Europeo

Molti fra i Paesi dell'Est Europeo partecipano alla manifestazione mondiale per la Pace

di Redazione

Oggi circa 300 persone si sono fino ad ora riunite sulla piazza Jan Palach nella Repubblica Ceca per una manifesazione organizzata dalla ‘Iniziatia contro la guerra’ in Iraq, da rappresentanti della comunita’ straniera e da intellettuali. Uno degli striscioni recita ”No al sangue in cambio di petrolio’.Il corteo si concluera’ davanti alal sede del governo. Ieri a Ostrava, sul confine orientale con la Polonia, si e’ gia’ svolta una manifestazione contro una possibile guerra in Iraq organizzata da giovani non comunisti. A Bucarest intanto e nel resto della Romania, che fa parte del gruppo di paesi dell’Europa orientale su posizioni filo-Usa, per oggi non sono state organizzate manifestazioni di grandi dimensioni. A Sofia, in Bulgaria, circa 2 mila persone si sono riunite da meta’ giornata nel centro della capitale per dimostrare contro una guerra in Iraq. ”Bush non rifare l’errore di Hitler e non crearti piu’ nemici di quanto ne puoi distruggere”, oppure ”Guardo Bush,vedo Hitler’, ”Giu’ le mani dall’Iraq’ si legge su alcuni degli striscioni innalzati dai dimostranti’, tra i quali ci sono sia molti esponenti della comunita’ araba, cosi’ come molti comunisti bulgari. Dimostrazioni minori contro la guerra in Iraq si sono svolte anche a Plovdiv ed a Sliven, ambedue in Bulgaria centrale, con la partecipazione di alcune centinaia di persone. A Budapest, in Ungheria, sono state convocate varie manifestazioni, tra le quali quella contro una possibile guerra in Iraq (Ungheria, paese Nato come la Rep.Ceca, e’ allineata con Washington). Altre due manifestazioni, di una organizzazione di estrema destra e di organizzazioni ebraiche, si sono svolte separatamente ma contemporaneamente sulla stessa piazza Kossuth, senza incidenti.


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