Sono quasi 70mila euro (per la precisione 69.054,74) i fondi che la Fondazione Terre des hommes avrebbe dovuto ricevere grazie alla generosità degli italiani nelle edizioni 2010 e 2011 del 5 per mille, e che invece la ong non vedrà mai. Colpa dello "scippo" operato dallo Stato che ha imposto un tetto alla raccolta e quindi incamera indebitamente finanziamenti destinati al non profit.
"Diamo il nostro convinto sostegno alla petizione di Vita perché venga eliminato il limite alla raccolta del 5 per mille", dichiara il Segretario generale di Terre des Hommes, Donatella Vergari. Che spiega anche nel dettaglio come avrebbe utilizzato i fondi: "
Se avessimo ricevuto i € 32.495,85 del 2010 avremmo potuto utilizzare questi fondi per la ricostruzione di un asilo per 150 bambini ad Haiti dopo il terremoto", dice il Segretario generale, "
mentre i 36.558,89 euro del 2011 li avremmo potuti destinare alla realizzazione di un centro d’alimentazione comunitaria in Mauritania e la fornitura di alimenti per 3 mesi per 200 bambini malnutriti moderati e a rischio di malnutrizione acuta, sia locali che rifugiati maliani".
La Fondazione Terre des homnes ha infatti come sua mission la protezione dei bambini dagli abusi e da ogni tipo di violenza, dalla strada e dallo sfruttamento economico e sessuale. Inoltre si batte per il diritto all’istruzione e all’educazione, il diritto alla salute e il sostegno ai bambini disabili, per l’accesso all’acqua e una particolare attenzione al diritto di ogni donna di portare a termine, in modo sicuro, la sua gravidanza. Infine la Fondazione sensibilizza l’opinione pubblica italiana e internazionale con campagne come “Giù le mani dai bambini”, “Please Disturb”, “Stop Child Trafficking” e “IO Proteggo i bambini”. Nel corso di un anno, Terre des hommes beneficia direttamente oltre 400mila bambini e adulti, raggiunge indirettamente oltre 2 milioni di persone e sostiene a distanza 20mila bambini in tutto il mondo.
Per aderire alla petizione di Vita contro lo scippo del 5 per mille clicca qui.
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