Non profit

Manager per il sociale

Formare un volontariato imprenditoriale capace di misurarsi con il mercato. Questa la sfida dell’Aiccon, la nuova realtà tenuta a battesimo da Zamagni e presieduta da Roversi Monaco

di Silvia Vicchi

Ènata l?Associazione italiana per la promozione della cultura della cooperazione e del non profit (Aiccon), con lo scopo di promuovere e sostenere iniziative di solidarietà, con attenzione alle prospettive e ai problemi del Terzo settore. Sono stati anche costituiti un Centro studi documentazione e ricerche a livello internazionale e una Scuola permanente di formazione manageriale. Una realtà unica, realizzata in collaborazione con la Confederazione, la Legacoop, l?Istituto Luzzatti, l?Unione italiana Camere di commercio, la Federazione Casse e Monti dell?Emilia Romagna, la Fondazione Cassa di risparmio, la Banca e il Comune di Forlì, la Fondazione Istra, la Ser.In.Ar e l?Università di Bologna, il cui rettore Fabio Roversi Monaco ricopre il ruolo di Presidente. Per iniziativa dell?Aiccon, si è svolto a Forlì il convegno nazionale sulla nuova disciplina fiscale per le Onlus.
L?Italia è un Paese dove la realtà delle organizzazioni non profit è di lunga data. Esse rappresentano una risorsa fondamentale, al punto che il loro apporto è indispensabile alla costruzione di servizi adeguati.
Un volontariato imprenditoriale, quindi. Ma Stefano Zamagni ha affermato, presentando il convegno, che le organizzazioni non profit sono ancora impreparate a recepire la nuova logica, e occorre quindi aiutarle nel percorso di formzione e crescita. Aiccon si propone di svolgere proprio questa funzione, andando oltre l?ottica tributaristica che caratterizza il decreto, verso ambiti che abbraccino l?economia, l?organizzazione, altri profili del diritto, tematiche che investono la società e le strutture intermedie di cui essa è composta.
Il decreto sulle Onlus costituisce quindi un punto di partenza e non di arrivo. Secondo Zamagni, infatti, «occorre ora affrontare una normativa giuslaburistica, che risolva il nodo sui rapporti di lavoro all?interno di queste organizzazioni. Poi si dovrà definire sotto il profilo civilistico cosa sia un?organizzazione non profit». Occorre quindi preparare il terreno per una prossima legge. E Fabio Roversi Monaco ricorda che «l?impresa ha come caratteristica fondamentale il fine egoistico e dove c?è un fine altruistico si deve parlare di qualcosa di diverso. Il problema è distinguere tra chi consegue un vantaggio chiamato lucro e chi invece contribuisce a realizzare una realtà senza finalità né egoistiche, né di lucro».
Il senso del decreto sulle Onlus varato dal governo è proprio di muovere il Terzo settore verso il mercato: non stanzia soldi, ma introduce sgravi e benefici, proponendo il non profit come soggetto imprenditore che produce valore aggiunto, indipendentemente dal fine. Ma il Terzo settore è ancora un po? confuso e impreparato a recepire la nuova visione imprenditoriale. Per questo Aiccon si propone di fare informazione, ma anche di educare verso un?economia di mercato con una marcia in più: la forza dell?impresa sociale.
Per informazioni: Aiccon, piazzale della Vittoria 15, 47100 Forlì, telefono : 0543/402828, fax 0543/450260.

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