Formazione

Mamme e papà a prova di laurea

Corsi e lezioni per insegnare e far crescere una seria cultura dell’educazione. Destinati agli aspiranti genitori, ma non solo. Li propone Rita Parsi, psicoterapeuta

di Giampaolo Cerri

Insegnare la famiglia, magari all?Università. La proposta viene dalla psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi, che da anni sulla famiglia lavora, avendo fondato anche il progetto ?Genitori con la patente?, un corso di formazione full immersion per imparare il valore e l?arte dell?essere mamma e papà.
«In momenti di grande trasformazione della società, come quelli che stiamo vivendo», esordisce la Parsi, «è importante tornare a capire il valore di ciò che ne sta alla base: la famiglia. Su questa istituzione educativa non si fa un investimento vero, come del resto sulla scuola. È davvero paradossale tutto ciò. Famiglia e scuola rappresentano il nostro futuro, eppure sembra che nessuno se ne curi». Come dunque aiutare questo luogo, la famiglia, dove si svolge la prima formazione dei bambini? «Innanzitutto preparando i genitori», suggerisce la Parsi, «ma non come di solito si fa, con qualche corso di formazione. Le vecchie ricette non bastano più: occorre un progetto adeguato all?importanza del problema sul quale investire risorse adeguate». Ed ecco l?idea della psicoterapeuta: un?Università per la famiglia. «Proprio un?Università destinata a chi sta per diventare genitore, agli operatori sociali, agli educatori. Insomma, un luogo di studio e formazione, perché ciò che manca è una vera cultura della famiglia. Oggi questa non c?è, tutto è lasciato alla chiacchiera e all?improvvisazione. Eppure», continua Maria Rita Parsi, «è evidente che sostenere la famiglia significa prevenire il disagio sociale e ridurne anche i costi economici».
Come e quando allora nascerà questa Università per la famiglia? La Parsi non ha dubbi: «Occorre un piano generale che riguardi tutto il Paese e al quale collaborino le realtà e le istituzioni locali, le scuole e i centri di cultura, gli intellettuali e gli educatori. Con lezioni e corsi decentrati sul territorio, utilizzando le strutture già esistenti».
L?appello-proposta della scrittrice-psicoterapeuta ora attende risposta: ai genitori non basta più la patente per guidare la famiglia, ora vogliono l?Università.

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