Malpensa 2000: Kinnock non cede

Malpensa 2000: i dubbi dell?Unione europea.
Polemiche e ancora polemiche sulle recenti prese di posizione del commissario europeo ai trasporti Neil Kinnock sull?aeroporto milanese di Malpensa. A seguito delle denunce presentate da ben nove compagnie aeree Bruxelles ha infatti preannuncaito un possibile ?altolà? al decreto del ministro Burlando che ha stabilito il trasferimento di tutti i voli internazionali da Linate al nuovo aeroporto di Malpensa a partire dal 25 ottobre prossimo, data della prevista inaugurazione del maxi scalo milanese. Il problema è, seconodo Kinnock, che tale trasferimento comporterebbe una discriminazione inaccettabile nei confronti delle compagnie estere, nel senso che queste, per poter alimentare direttamente da Milano il proprio traffico internazionale in partenza da Roma-Fiumicino , sarebbero cotrette a effettuare difficili spostamenti di passeggeri tra Malpensa (dove dovrebbero necessariamente atterrare i voli provenienti dall?estero) e Linate, scalo milanese che nel nuovo assetto sarebbe riservato al traffico Roma – Milano. Ben diversa, invece, la situazione dell?Alitalia, già massicciamente presente sulla rotta Linate – Fiumicino. Bruxelles chiede quindi che il traferimento dei voli da Linate a Malpensa avvenga gradualmente, entro il 2000, in modo da consentire la realizzazione degli adeguati collegamenti stradali e ferroviari tra i due aeroporti. Mentre il ministro dei Trasporti Claudio Burlando non sembra disposto a prendere in considerazione alcuna possibile conseguente dilazione per l?apertura di Malspensa. Si aspetta la prossima mossa di Kinnock.