Welfare
Malnutrizione: ogni anno muoiono 3.5 milioni di bambini
Medici Senza Frontiere propone di elevare livello degli standard degli aiuti alimentari
Secondo Medici Senza Frontiere (MSF), l’incontro che prenderà il via domani presso l’Organizzazione Mondiale della Sanità, organizzato per sviluppare nuove raccomandazioni per il trattamento della malnutrizione, potrà avere un impatto ancora più grande sulla qualità degli aiuti alimentari e dei programmi nutrizionali per neonati e bambini.
MSF chiede agli esperti dell’OMS di cogliere questa occasione per elevare il livello degli standard degli aiuti alimentari e dei programmi per il trattamento della malnutrizione.
Nelle aree cronicamente colpite dalla malnutrizione, come il sud dell’Asia, la zona sub-sahariana del Sahel e il Corno d’Africa, molte famiglie non possono permettersi il cibo, e per sopravvivere si nutrono di poltiglie di cereali che sono carenti di molti nutrimenti essenziali. Tuttavia anche gli aiuti alimentari forniti oggi da agenzie e donatori internazionali, sono prevalentemente basati sui cereali. Non includono invece cibi di origine animale, come il latte, che contengono molti elementi nutritivi di cui i bambini hanno bisogno.
“Noi non daremmo mai ai nostri bambini soltanto dei cereali; perché accettiamo un doppio standard per gli aiuti alimentari che destiniamo ai paesi in via di sviluppo?” dichiara il dottor Von Schoen-Angerer, direttore esecutivo della campagna sull’accesso ai farmaci di MSF. “Sarebbe una vera tragedia non cogliere quest’occasione per elevare gli standard degli aiuti alimentari e dei programmi nazionali, in modo da includere anche alimenti di origine animale.”
Nessun’altra patologia è causa di mortalità o di malattie infantili quanto la malnutrizione che porta alla morte ogni anno 3.5 milioni di bambini sotto i cinque anni nei paesi in via di sviluppo. Eppure i programmi per evitare che i bambini possano arrivare agli stadi terminali della malnutrizione non sono quasi cambiati negli ultimi 30 anni.
“MSF ha fatto la scelta di trattare i bambini malnutriti con alcuni cibi di origine animale e stiamo adesso lavorando per arrivare ad un’applicazione più completa,” ha detto il dottor Von Schoen-Angerer. “Speriamo che una chiara indicazione da parte di questi esperti porterà a una drastica riduzione di inutili morti per malnutrizione.”
Le Nazioni Unite hanno già fatto raccomandazioni chiare circa il trattamento della malnutrizione acuta severa, ma soltanto il 5% dei bambini bisognosi riceve il trattamento adeguato. MSF crede che la sfida stia nel trattare nel trattare i bambini con cibo di alto valore nutrizionale prima che si ammalino irrimediabilmente.
MSF ha curato nel 2006 e nel 2007 oltre 150mila bambini malnutriti in 22 paesi con cibo terapeutico e supplementare.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.