Mondo

Mali: la febbre dell’oro

Migliaia di maliani, ma non solo, in preda alla follia per un minerale spacciato per oro

di Joshua Massarenti

Migliaia di persone stanno affluendo da alcuni giorni nella regione di Gao (nord Mali) verso la città di Agueloc per estrarre un minerale spacciato da tutti per oro. Lo rivela il quotidiano maliana Le nouvel observateur, secondo il quale il minerale “che brilla” (e questo è l’unica certezza) sarabbe stato scoperto da nomadi durante l’installazione delle loro tende nei pressi di Agueloc.

Appena scoperto, i nomadi avrebbero portato alcuni campioni del minerale in una località vicina. Ma ormai era troppo tardi in quanto la notizia si è sparsa in tutta la regione provocando una vera e propria isteria collettiva.

“Da alcuni giorni” assicura la polizia locale, “migliaia di maliani, mauritiani, algerini e nigerini si stanno recando a Agueloc per recuperare un minerale che ormai tutti considerano oro”. “Arrivano in auto, con cammelli” sostiene il responsabile del governatorato di Gao contattato dall’Afp. “Addirittura due camion pieni di gente sono partiti ieri da Gao in direzione di Agueloc”.

A frenare gli entusiasmi ci ha pensato però il ministro delle Mine e dell’energia maliana secondo il quale alcuni campioni sono in corso di analisi in due laboratori privati di Bamako, la capitale. Pronto nell’aver “dato un occhio” al minerale in questione, un esperto ha espresso all’Afp un forte scetticismo “sulla possibilità che questo minerale sia oro. Tuttavia, è meglio aspettare i risultati definitivi dell’analisi per avere conferma”.

Attualmente, il Mali è il terzo esportatore africano di oro del continente africana con una produzione di oltre 50 tonnellate annua.

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