Famiglia

Malaria: Unicef, uccide 800mila bambini l’anno

Nonostante i progressi nella lotta alla malattia

di Gabriella Meroni

Sono significativi i progressi conseguiti nella lotta alla malaria in Africa sub-sahariana, lo rileva un nuovo rapporto presentato oggi dall’Unicef a nome della partnership Roll Back Malaria (avviata nel 1998 da Unicef, Oms, Undp e Banca Mondiale per un approccio globale e coordinato contro la malaria). Nonostante questo “nell’Africa sub-sahariana la malaria uccide ogni anno almeno 800.000 bambini sotto i 5 anni”, afferma il Direttore generale dell’Unicef Ann M. Veneman. “Mantenere la malaria sotto controllo e’ fondamentale per promuovere la salute infantile e lo sviluppo economico dei paesi colpiti. Gli studi dimostrano -sottolinea Veneman- che, in questi paesi, la malaria colpisce in modo sproporzionato i piu’ poveri, e che cio’ contribuisce al loro ulteriore impoverimento”. Oltre 3 miliardi di persone vivono in aree malariche (107 tra paesi e territori in cui la malaria e’ endemica) con 1 milione di persone che ogni anno perdono la vita a causa della malattia, l’80% dei quali sono bambini con meno di 5 anni che vivono in Africa. La malaria e’ una delle principali cause di mortalita’ infantile sotto i 5 anni: su scala mondiale, su 10 decessi di bambini sotto i 5 anni, uno e’ causato da malaria; nell’Africa sub-sahariana 1 su 5. A livello mondiale, oltre 50 milioni di donne in gravidanza sono esposte al rischio di malaria, il 60% delle quali vivono in Africa.


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