Mondo

Magatti: «Ci serve una nuova visione del futuro che vada oltre la finanza»

Per il sociologo ed economista «occorrono invece nuove prospettive in grado di produrre lavoro e quindi ricchezza. Una visione nuova che non si limiti a difendere il nostro patrimonio»

di Antonio Antonelli

Le scelte dei governi europei condizioneranno la nostra vita nei prossimi anni. Scegliere gli strumenti idonei ad affrontare la crisi economica che è sul punto di fagocitarci, risulta nodale. Ma come ci dice il prof. Mauro Magatti (1960), sociologo ed economista, è fondamentale avere una visione del futuro che non si limiti alla scelta degli strumenti finanziari. Le risorse che potrebbero arrivare dall’Europa ci daranno ossigeno ma aumenteranno il debito. Occorrono invece nuove prospettive in grado di produrre lavoro e quindi ricchezza. Una visione nuova che non si limiti a difendere il nostro patrimonio, anche quello economico, ma che immagini di rinnovarlo ed incrementarlo.


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