Formazione

Mag Verona compie trent’anni

Avviate le celebrazioni e rinnovato il consiglio di amministrazione

di Redazione

La Mag ? nell?anno del suo Trentesimo Anniversario ? rinnova, per il prossimo triennio, il Consiglio di Amministrazione e ne avvia le celebrazioni aperte alla Città, alla Provincia, alla Regione Veneto e all?Europa.

Il nuovo Consiglio è composto da: Lino Satto ? (Coop. CLM ? Cooperativa Lavoratori Metalmeccanici); Tesini Antonio ? (Coop. Agricola Cà Magre); Bosco Maria Teresa (Assoc. La Strada Gph);Birtele Maria Rosa (Coop. sociale L?Infanzia); Fantoni Giovanna (Coop. sociale L?Alveare); Cimolai Giovanna (Socia fondatrice Clm); Zampini Enrico (Coop. sociale Filo Continuo); Marcella Cordioli (Anatra Bianca associazione onlus); Leoni Giovanna (Cooperativa sociale Tangram); Aliprandi Sandra (Coop. Sociale il Trillo); Francesca Benetti (Hermete Coop. Sociale onlus); Marastoni Gianluca (Coop. Sociale Comunità dei Giovani); Lombardi Lucia (Associazione Il Piccolo Principe); Bergamini Stefania (Fondazione Erill); Freddo Stefano (Imprenditore agricolo biologico); Aldegheri Loredana (Mag); Cappelletti Simonetta (Mag); Berardinelli Alessia (Mag Verona). Al Consiglio partecipa di diritto la presidente di Mag Coop. Servizi Maria Teresa Giacomazzi. La Mag Soc. Mutua per l?Autogestione nasce a Verona nel 1978 sulla scia di tante esperienze di autogestione che si costituiscono in Italia nel lavoro industriale, in agricoltura e nei servizi. La Mag nasce come Società di Mutuo Soccorso in base a una legge del 1886 per iniziativa delle prime cooperative di lavoro, nate da fabbriche in crisi e da esperienze di occupazione di terre incolte, unitamente all?apporto di un gruppo di cittadini che si associano nella struttura Mag mettendo a disposizione anche diverse competenze professionali. Fra questi – in primis – l?Avvocato Giambattista Rossi che ha fortemente voluto e poi fondato la struttura Mag grazie alla sua fede per un?economia diversa e la sua competente presenza, infaticabile e gratuita. La Mag Mutua ha inventato modalità di raccolta di risparmio finalizzata ad importanti esperienze di imprenditoria sociale. Da questa esperienza sono nate in seguito le 6 Mag italiane. La stessa Banca Etica si è ispirata per la sua attività alle Mag. A Verona, l?attività di finanza etica è proseguita negli anni con la Coop. Mag Servizi.

Nel 1982, accanto alla società di mutuo soccorso, nasce infatti la Cooperativa Mag Servizi con lo scopo di promuovere e accompagnare, con consulenze tecnico-professionali la nascita e lo sviluppo di imprese associative, condotte con il metodo dell?autogestione. Oltre 700 sono state le imprese sociali che la Mag ha assistito nel trentennio. Le realtà oggi collegate alle strutture della Mag (oltre 260 Coop./Assoc./Onlus, Fondazioni), operano in vari settori: agricoltura biologica, accoglienza, cura e inserimento lavorativo dei soggetti deboli, servizi socio-sanitari alle persone, produzione e commercializzazione di prodotti artigianali e industriali, servizi tecnici e ausiliari, educazione e animazione, commercio equo e solidale, servizi al territorio, ricreazione, cultura e arte. Partecipano alla Mag oltre 190 persone. Dal 2005 è attivo presso la Mag uno sportello di Microcredito alle nuove povertà.

Evento significativo del trentennale sarà il convegno pubblico su: “RICCHEZZE POSSIBILI
in CONTESTI di VECCHIE e NUOVE POVERTA?”: il ruolo del Microcredito e delle iniziative di Autosviluppo Localenel sud e nel nord del Mondo

Sono invitati ad introdurre il dibattito:

Maria Nowak
(Presidente dell?Associazione per il Diritto all?Iniziativa Economica (ADIE creata nel 1990, sull?idea della Grameen Bank, nel momento in cui in Francia era stato predisposto un sussidio per le persone che non avevano lavoro).

Babacar M?Bow
(Guida spirituale; nel villaggio di N?dem a 150 km da Dakar nel nord del Senegal. Ha realizzato assieme alla moglie un centro di mestieri artigianali, un?attività di orticoltura, servizi idrici e scolastici in un villaggio basato sull?autosviluppo sostenibile).

Majid Ranhema
(Iraniano di nascita, ha rappresentato l’Iran all’Onu; dopo aver fatto parte del Consiglio esecutivo dell’Unesco ed essere stato rappresentante residente delle Nazioni Unite in Mali, si è dedicato allo studio della povertà. Insegna all’Università di Claremont, in California).

L?obiettivo del convegno è di incrementare la cultura dell?autosviluppo locale che può generarsi sia nelle pieghe delle nuove povertà materiali, che nei bacini di ricchezza sottovalutati dall?economia tradizionale spesso standardizzata, frenetica e fossilizzata.
Si tratta di validare il potenziale di desiderio ad intraprendere, depositato nelle diverse soggettività di uomini e donne ? anche svantaggiati ? orientandolo al buon lavoro e alla buona economia attraverso le relazioni ed una riaggiornata coesione sociale.


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