Cultura

Madre Teresa. Fate come me, andate in vacanza a trovarla

I consigli di Federica Bianchi, autrice di una guida per volontari

di Redazione

Mi ci sono trovata
Un viaggio deciso dal destino ed aiutato dall?inconsapevolezza di quello che avrei provato. L?India si sogna e la magia scompare quando ti trovi lì in mezzo.
In mezzo al rumore, allo smog, agli odori, al traffico, alla povertà, alla ricchezza?. E non si capisce più nulla.
La mia esperienza è iniziata nel febbraio del 1999 ed è continuata fino al febbraio 2004. Due settimane di ferie che ho deciso di dedicare completamente a Calcutta, all?aiuto nelle case di Madre Teresa. Decine e decine di volontari si ritrovano in questa assurda città. Arrivano da tutto il mondo: Italia, Francia, Spagna, Irlanda, Germania, Giappone, Corea, Sud America, Stati Uniti? uniti dallo stesso motivo, lì per lo stesso motivo.
Non importa di che fede sei o se non ne hai una, le sisters sono felici di averti con loro e dell?aiuto che potrai dare.
Potrai dedicare una giornata o un anno intero, non viene richiesto un minimo di permanenza.
Indispensabile la registrazione in Casa madre, sister Karina potrà così organizzare al meglio la destinazione di ogni aiuto. Si lavora di mattina o di pomeriggio e si impara a fare di tutto. Pavimenti da pulire alla loro ? maniera?, bucato (a mano), massaggi, medicazioni, ballare e cantare. Farete quello che vi sentirete: se siete medici o infermieri potete partecipare attivamente alle medicazioni e ai consigli alle sisters, se invece siete semplici impiegati come me, potete aiutare in lavanderia, nelle pulizie, nella distribuzione del cibo, nel rammendo, nella catalogazione e traduzione di farmaci italiani?..

Prepararsi
Prepararsi con anticipo a questo viaggio è importante, non può essere un last minute!
Leggere, guardare, sfogliare qualche libro vi può aiutare a capire un po? meglio il luogo che andrete a visitare.
Le vaccinazioni vanno programmate ed un compagno di viaggio va assolutamente trovato. Calcutta ha un impatto molto forte, le reazioni sia fisiche che psicologiche possono influire notevolmente su di noi! Un compagno di viaggio può aiutare in caso di bisogno, qualsiasi bisogno! L?organizzazione è indipendente, basta trovare un buon volo, fare il visto e si parte. Arrivati a destinazione si ha la possibilità di cercare e trovare un alloggio, se vi sentite più sicuri potete prenotare una camera per le prime notti.
Tutte le informazioni necessarie le potete trovare sulla mia mini guida (www.calcutta.editarea.com). Andate a Calcutta con la massima umiltà e spirito di adattamento! Adeguatevi a quello che trovate anche se non lo condividerete, non pensate di cambiare in una settimana o in un mese un metodo che le sisters portano avanti da anni. Consigliate, non criticate.Federica Bianchi

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.